Chi tifa Napoli, tifa stadio nuovo. Ma due stadi sarebbe l’ideale. Uno nuovo per il calcio e un altro per le altre attività. Si parla tanto della vendita di San Siro, solo lo stadio è costato 70 milioni, gli altri 120 milioni valgono la zona adiacente intorno. È una vendita completamente diversa, si tratta di terreni edificabili. La Roma non è affatto una sorpresa, anche se è poco gasperiniana per come intende il calcio Gasperini. Nell’anno solare è la squadra che ha fatto il maggior numero di punti. È una partita difficile, perché si va a giocare in uno stadio senza tifo napoletano residente in Campania. I tifosi subiscono così l’ennesimo torto nel silenzio di tutti. Si leveranno al cielo i soliti cori che s’inneggeranno al Vesuvio, nel silenzio di arbitro e commissario di campo. Però c’è una statistica: la Roma finora non ha mai pareggiato. Ma dovesse mai finire in pareggio, non bisognerebbe guardare alla classifica, perché il Napoli potrebbe anche ritrovarsi quinto. Da un po’ di anni a questa parte, il Napoli snobba la Coppa Italia. Ma stavolta bisogna onorarla. Mi aspetto sicuramente dei cambi di formazione”.
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