Il futuro dell’ex bianconero riaccende il mercato: Gasperini pensa a rinforzarsi in attacco, gli azzurri osservano con interesse.
Durante la trasmissione “1 Football Club”, condotta da Luca Cerchione su 1 Station Radio, è intervenuto Iacopo Mirabella, voce di Radio Romanista. Di seguito, alcuni passaggi della sua intervista.
Il probabile undici di Gasperini: "In porta Svilar; difesa a tre con Celik, Mancini e Ndicka; a centrocampo Wesley, Koné, Cristante e Tsimikas (in ballottaggio con Rensch per sostituire Angelino, alle prese con una bronchite); sulla trequarti Soulé e Pellegrini, con Dovbyk unica punta".
La Roma può puntare allo scudetto?
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"La parola scudetto oggi non va nemmeno pronunciata: è ancora presto. La Roma ha mostrato segnali positivi, ma il divario con l’Inter resta evidente. Certo, può contare sul sostegno dei 65.000 dell’Olimpico e su buoni risultati, ma per vedere la vera Roma di Gasperini servirà tempo, anche perché mancano ancora pedine come Bailey, ideale per il suo gioco. È una squadra che ha trovato equilibrio e solidità difensiva, ma il calcio di Gasperini è dispendioso, richiede energie e concentrazione. Direi che serviranno ancora due o tre mesi per capire quanto potrà incidere davvero. Non è la rosa dell’Atalanta: manca un po’ di profondità e soprattutto di qualità offensiva. Ci sono comunque diversi elementi in crescita — penso a Svilar, Mancini, Dybala, e Celik, che lo stesso Gasperini ha elogiato come uno dei più migliorati. Davanti, invece, Ferguson e Dovbyk devono ancora integrarsi nei meccanismi di gioco. Se riusciranno a rendere come Lookman lo scorso anno, la Roma potrà fare un salto di qualità. Ma oggi, se l’Inter gioca da Inter, resta superiore. La Roma è in crescita, però i punti conquistati finora dicono che la strada è quella giusta".
Inter o Napoli, chi preoccupa di più i tifosi giallorossi?
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"Domanda interessante. Restando con i piedi per terra, l’obiettivo realistico resta il quarto posto, la Champions League e un buon percorso in Europa League. Quest’anno la competizione europea non presenta corazzate imbattibili, quindi la Roma può arrivare fino in fondo. Tuttavia, servirà capire se la squadra avrà forze e uomini per reggere su due fronti. In campionato può dare fastidio dal terzo posto in giù, subito dietro Intere Napoli, che restano le favorite. Attenzione anche al Milan, senza coppe e con Allegri, che conosce bene la Serie A".