Di fronte all’osservazione sul suo passato da capitano dell’Under 21 e sull’investimento importante della società, il difensore ha chiarito: “Sinceramente, quando ho parlato con il direttore e con la società, siamo stati chiari fin da subito: era normale che partissi dietro nelle gerarchie. Ho accettato questa situazione. Mi sono sempre allenato, ho dato il massimo e stasera cercherò di farlo anche in campo”.
Interrogato sull’avversario europeo, Ghilardi ha evidenziato la solidità della formazione danese. “È una squadra forte, perché in campo internazionale, come in Italia, ci sono solo squadre di livello. Sono a punteggio pieno, hanno vinto quattro partite su quattro, segnato undici gol e subiti solo tre. Non dobbiamo prenderla sotto gamba per il semplice fatto che non ha un nome blasonato: corrono tanto e sanno giocare”.
In chiusura, il difensore ha sottolineato gli aspetti che più apprezza della Roma di questa stagione. “Mi piace l’intensità che mettiamo in ogni partita, penso sia sotto gli occhi di tutti. C’è grande voglia di non subire gol e di dare sempre il massimo in campo, ed è quello che ci chiede il mister”.
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