Sui tiri da fuori e il coraggio: "A volte non è questione di coraggio ma di caratteristiche: la maggior parte dei gol nasce dentro l’area. Bisogna riempirla con più giocatori rispettando le qualità di ognuno".
Sugli infortuni in attacco: "Non è il momento di pensarci. Ora c’è una gara importante di Europa League. Le sconfitte in casa ci obbligano a fare punti. Mancano tre giocatori nel reparto, ma serve una grande partita in un ambiente difficile, poi penseremo all’Udinese prima della sosta".
Sulle difficoltà europee e i rigori: "Siamo partiti bene a Nizza, poi abbiamo compromesso con le partite successive e con i rigori sbagliati. Il loro portiere ne para tanti? Cambieremo i rigori con tre punizioni, forse sarebbe meglio (ride). Sono stati episodi sfortunati, ma c’è ancora tempo per recuperare".
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