Ornella Vanoni? Questa mattina abbiamo postato un ricordo bellissimo di un suo album in cui incidemmo un brano intitolato “Per l’eternità”. Rivivendo quel momento che avvenne in una partecipazione televisiva dove cantammo quel brano mi ha fatto un effetto straordinario. Nonostante il tempo sia passato e passa per tutti, Ornella è stata sempre presente e l’abbiamo visto fino all’ultimo giorno della sua vita con quella sua ironia, simpatia e intelligenza che la rendeva una grande artista. Ornella Vanoni e Mina erano le due grandi dive della musica italiana tanto si dividevano anche un po’ il pubblico. Negli anni del nostro successo si vedevano un milione di dischi come “Tanta voglia di lei” che ha venduto un milione e mezzo di 45 giri e “Pensiero” che ne ha venduto un milione e 400mila. Poi sono esplosi gli album da “Parsifal” in poi con cifre impossibili che pensandoci oggi ancora non ci crediamo. Politica? Nei concerti venivamo anche contestati negli anni delle grandi contestazioni. All’improvviso la politica è entrata nella nostra musica e ognuno di noi aveva il proprio pensiero politico. Anche questo è accaduto. Il Napoli ha bisogno di punti, ma l’Atalanta ancor prima dei punti ha bisogno di uno scossone psicologico. Questa sera sarà la prima partita con il nuovo allenatore. Palladino ha tutto nelle sue mani. La squadra ha trascorso i primi mesi di campionato in una condizione difficile per cui ora è a terra a livello psicologico e ha bisogno di punti. Domani c’è bisogno di rialzarsi e mi dispiace che questa esigenza si intrecci con il percorso del Napoli (ride; ndr).
Risultato? Speriamo che vinca lo sport questa sera. Quando hai una squadra nel cuore, chiunque giochi bene con una maglia sudata fa piacere. Ho tantissimi amici che sono tifosi del Napoli che pur essendo tifosi della propria squadra simpatizzavano per la nostra Atalanta. Quello che ha potuto dimostrare l’Atalanta alle grandi società italiane è di poter fare una squadra di livello come la prima Atalanta di Gasperini con giocatori come il Papu Gomez e Ilicic ad un costo complessivo di 50 milioni di euro. Noi siamo molto riconoscenti al brano “Uomini Soli” poiché è quello con cui siamo andati a Sanremo la prima ed unica volta nella nostra storia e vincemmo il Festival grazie ad esso. Brano preferito? "Parsifal" da autore e compositore è quello che mi gratifica di più. Per “Tanta Voglia di Lei” ho un sentimento di gratitudine unico».
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