calcionapoli1926 interviste Renica: “Conte non deve lamentarsi, anche Spalletti inserì tanti nuovi. Sull’Inter…”

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Renica: “Conte non deve lamentarsi, anche Spalletti inserì tanti nuovi. Sull’Inter…”

Francesco Luca Viola
Le parole dell'ex difensore del Napoli

L'ex difensore del Napoli Alessandro Renica ha parlato ai microfoni di Televomero della gara contro l'Inter in programma oggi alle 18:00. Di seguito quanto affermato.

Renica: "L'Inter è in forma. Anche Spalletti inserì tanti nuovi. Su Conte…"

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"Quella contro l’Inter è la partita per reagire anche se vista la debacle di martedì sembra che ci si demoralizzi, perché i nerazzurri sono molto in forma. Viste le assenze del Napoli, l’Inter mette più qualità in campo. Per il Napoli direi che sta piovendo sul bagnato, anche se fino a un certo punto. Mi aspetto un Napoli che giocherà una partita intensa per sopperire alla qualità dei nerazzurri. Il problema è che quello era il PSV e non il Manchester City. La rosa del Napoli è competitiva e alla società non gli si può dire nulla. Il presidente De Laurentiis ha messo a disposizione di Conteuna rosa importante. In campo c’era una pesantezza in testa per i giocatori per l’aspetto psicologico. Capita a tanti allenatori di inserire tanti nuovi giocatori. È capitato anche a Spalletti che inserì dei giocatori nuovi prima di vincere lo scudetto. Toccherebbe a Conte spiegare perché i nuovi non si sono inseriti bene. Nel Napoli ci sono problemi muscolari, l’elenco è lungo. Anche questo è un argomento di discussione, c’è sicuramente qualcosa che non va. Hojlund? L’affaticamento è un avvertimento del muscolo. Se gioca una partita e il problema peggiora, si rischia di perderlo per un mese o un mese e mezzo. Beukema l’anno scorso ha giocato un grande campionato e una grande Champions. Se non gioca bene, è anche un problema di Conte. La differenza con o senza Lobotka si nota di più quest’anno, perché il Napoli ha cambiato modo di giocare, gestisce di più il pallone. Fa riflettere che i giocatori non riescano a mettere in campo gli insegnamenti dell’allenatore. Dal punto di vista tattico, Conte non si discute. Fisicamente bisogna rivedere qualcosa e dal punto di vista psicologico e mentale qualcosa manca".