Sul ruolo di allenatore e il pensiero sulla città
—"In momenti simili calciatori del genere bisogna coccolarli. Bastone e carota resta il metodo migliore per me. I momenti difficili si superano quando nello spogliatoio c'è la volontà di tutti di voltare pagina. Questa cosa credo sia successa nei giorni scorsi. Ed è importante che ci si stringa intorno al tecnico, magari andando a cena insieme.Di Lorenzo?Voglio fare anche i complimenti a Di Lorenzo: leader silenzioso ma soprattutto vero. Un ragazzo d'oro che non conosco di persona ma è evidente quanto sia un professionista esemplare. Sa comunicare nel modo giusto come accaduto nel post partita con il Bologna. Non conosco le dinamiche di spogliatoio ma questo è veramente un capitano. Città?Da allenatore non sono riuscito a visitarla, oltre ad essere piena di brave persone è ricca di storia, veramente bella".
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