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interviste
A Radio Crc è intervenuto Andrea Ramazzotti, giornalista della Gazzetta dello Sport: “I cambi dell’Inter in Champions League di erano già stabiliti. Ha usato gli ultimi minuti per risparmiare minutaggio ad alcuni calciatori che saranno impegnati domenica contro il Napoli. Sono passate solo 13 giornate, è andato via solo il primo terzo del campionato. C’è tanta strada davanti e nessuna squadra è riuscita a creare il vuoto come ha fatto il Napoli lo scorso anno. Il campionato è apertissimo, la distanza tra Inter e Napoli è minima, questo è un campionato diverso da quello dello scorso anno. Quello era condizionato dal Mondiale ma non tanto dallo stop, ma dal mondiale che avevano in testa i calciatori. La presenza di una manifestazione come quella ti condiziona a livello psicologico. Spalletti è stato bravo a tenere focalizzato i suoi fino a quell’evento.
Col 4-3-3 il Napoli ha bisogno di un attaccante fisico come Osimhen che non è scarso a livello tecnico, anzi! Il nigeriano si esalta quando arrivano cross da Politano e Kvara per cui è il giocatore ideale e lo ha dimostrato anche lo scorso anno. Lautaro è cresciuto molto in questi anni, è tra i primi 10 marcatori della storia dell’Inter, punta il nono posto. L'Inter ha una rosa molto competitiva e più strutturata rispetto a quella dell’anno scorso. Ha dimostrato di avere le carte in regola per vincere lo scudetto, ma non per fare una corsa come quella del Napoli dello scorso anno perché credo sia un po' corta in attacco”.
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