E la Juve? "Sinceramente mi sembra ancora un cantiere aperto, ma il mercato è lungo e finché non terminerà non è possibile definire una reale scala di valori. Vlahovic? Sono sempre situazioni delicate, perché non si tratta di reagire a critiche esterne ma di dover fare i conti con l’intenzione della società di cederti e questo può dare fastidio. Credo che una soluzione dovrà essere trovata entro fine mese, il Milan potrebbe essere un buon punto di ripartenza con lui perché conosce bene Allegri. Intanto è arrivato David che è un bel colpo, anche se un piccolo punto interrogativo vicino al suo nome lo lascio ancora perché il campionato italiano è un’altra cosa".
Che Italia sarà con Gattuso?
"Rino saprà riportare il giusto spirito, un senso di appartenenza che si era un po’ smarrito. Sono fiducioso, credo che ora sia l’uomo giusto. Kean centravanti giusto? Penso di sì, alla Fiorentina ha trovato l’ambiente giusto, credo che la scorsa stagione sia stata quella della consacrazione. Però non basta un solo giocatore, spero che altri sappiano imporsi".
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