Direttore, nota un certo timore reverenziale della piazza nei confronti di Conte e dei nuovi acquisti? Mi chiedo: se il risultato di ieri lo avessero fatto Rudi Garcia o Mazzarri, cosa sarebbe accaduto?“Sarebbero stati esonerati nel post partita e la stampa li avrebbe distrutti, hai perfettamente ragione. Io lo dico per rispetto nei confronti di Conte, non per attaccarlo. Ma bisogna essere onesti: quando va in Europa, Conte va in difficoltà. È sempre stato così. E il Napoli, negli ultimi anni, ha sempre proposto un grande calcio. Ieri, invece, abbiamo visto qualcosa di totalmente opposto rispetto alla sua identità. Ci sono sconfitte che insegnano e altre che deprimono: quella di ieri appartiene certamente alla seconda categoria”.
Ma dal punto di vista tattico, è ancora obbligatorio schierarsi con questo 4-1-4-1?“Lo dico da qualche partita: Conte deve trovare soluzioni diverse. Sembra quasi una legge non scritta quella di dover giocare per forza con tanti centrocampisti. Forse è il momento di cambiare qualcosa. Però lui ha detto in conferenza che non modificherà l’assetto tattico, perché la squadra, a suo dire, è equilibrata: questa affermazione è preoccupante! Ma come si può dire una cosa simile dopo aver preso sei gol in Champions? A volte gli allenatori vedono partite diverse dalle nostre. Dopo una sconfitta del genere devi riconoscere gli errori: tattici, di atteggiamento, di concentrazione. La squadra è apparsa svuotata anche caratterialmente. Nessuna reazione dopo il pareggio, dopo il sorpasso. È grave. Forse sono ancora appagati dallo scudetto, ma così non va. Anche contro il Torino si era visto un Napoli spento, senza mordente”"
Lang ha detto ai media olandesi che è riuscito a parlare con Conte solo una volta in quattro o cinque mesi. Che cosa significa, direttore?“Significa che questo è un vecchio problema di Conte. Ci mette tanto a inserire i nuovi, lo ha fatto anche in passato. È un suo limite. Ma ora deve cambiare, subito. L’Inter sta crescendo in modo esponenziale, e Chivu – lo dico con onestà, ero scettico – sta dimostrando di essere un grande allenatore. Conte deve fare un reset immediato, nelle prossime ore, per ritrovare un Napoli decente. Perché, diciamolo, oggi questo Napoli è indecente. È una squadra che preoccupa, non solo per il risultato pesante, ma per il modo in cui è arrivato: senza orgoglio, senza reazione, senza anima".
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