Domenica potremmo avere indicazioni maggiori: giusto definirla sfida-Scudetto?«Sì. La Serie A resta divisa in vari tronconi, nel gruppo Scudetto e Champions ce ne stanno sette».
Milan-Napoli cosa significa?«La grande sfida tra due allenatori straordinari. Conte è estremo nelle sue irruzioni in un club, con quella capacità di entrare nella testa dei giocatori e migliorarli. Faccio un esempio: Politano è sempre stato un calciatore di qualità, ma grazie ad Antonio, ha aggiunto una continuità che ne fanno un elemento imprescindibile».
Milan-Napoli sarà la partita di...?«Di Allegri e di Conte, carismatici e con una leadership che diventa trainante. Va riconosciuta a entrambi una forza che appartiene alle loro conoscenze. Spesso si argomenta sulle loro differenze mentre a me, in vari aspetti, sembra abbiano enormi analogie».
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