A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l'allenatore Sandro Pochesci, sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.
interviste
Pochesci: “Spalletti deve continuare a giocare come sta facendo. Può gestirsi”
Le parole di Pochesci
“Spalletti se vuole vincere deve continuare a giocare come sta facendo adesso. Un calcio totale e bello da vedere. Anche il Milan ha giocato bene e vinto anche se non aveva la rosa più forte. Il Napoli deve giocare sulle sue certezze. Sta distruggendo record su record. È anche la migliore difesa, di solito chi fa tanti gol, ne subisce, invece il Napoli è riuscito anche in questa impresa dimostrando di poter avere migliore attacco e migliore difesa. Mourinho non giocherà col 3-4-3. Farà un centrocampo più robusto perché la prima forza del Napoli è il centrocampo. Vedremo una partita tipo quella contro la Salernitana, ma sappiamo che la Roma ha qualità".
Sulla Roma
"È un brutto cliente, ma se il Napoli vuole vincere questo campionato deve passare per queste squadre. Non tutte le squadre vengono a giocare contro il Napoli sbilanciate come la Juventus. Anche ieri sera il Milan ha preso quattro gol. Serve equilibrio. Quando gli allenatori si vogliono giocare il tutto per tutto mettono attaccanti. Allegri veniva da più risultati utili consecutivi, se avesse avuto un po’ più di paura magari avrebbe perso ugualmente ma non in quelle dimensioni. Le partite di Mourinho sono queste, più si allunga la partita e più ti può far male. Ti porta sullo 0-0 e poi ti può far male. Lo dice la partita contro il Milan dove ha pareggiato. La Roma è la squadra che ha guadagnato un punto sul Napoli, mentre tutte le altre hanno peggiorato. Roma, Lazio, Atalanta, Inter e Milan si giocheranno i posti in Champions League".
Su Spalletti-Mourinho
"Spalletti e Mourinho si rispettano e conoscono i rispettivi punti deboli. Il risultato di pareggio non sarebbe da buttare per il Napoli. Il grande vantaggio è quello che ha vinto gli scontri diretti in trasferta. I campionati si vincono vincendo gli scontri diretti. Un calo psicologico dei calciatori del Napoli? Non c’è squadra che si sente appagata anche perché i calciatori vogliono dimostrare di poter dare un contributo a questo campionato, anche chi gioca di meno. Oggi come oggi nessuno può pensare che il Napoli si faccia sfuggire questa grandissima occasione di giocare in Champions, penso ci possa essere un po’ di riposo prossimamente per quei 2/3 giocatori che sono fondamentali. Il Napoli è molto più europea che italiana come squadra".
Sul calendario
"È vero che il Napoli ha tanti scontri diretti, ma anche le inseguitrici hanno gli scontri diretti tra di loro. Il Napoli si può permettere di perderne uno. Il grande vantaggio del Napoli è quello di aver messo 12 punti sulla seconda e quindi può giocare su tre risultati. La concentrazione è la stessa che un allenatore ha messo nella prima giornata di campionato. Bisogna dare degli obiettivi ai giocatori. Bisogna fare come Conte quando era all’Inter che non ha regalato niente a nessuno. Magari stimolare Osimhen a segnare quel gol in più, magari Raspadori ad essere più determinante o stimolare quei calciatori che hanno giocato meno per far riposare i titolari. Non è detto che una squadra non possa vincere campionato e Champions League. Adesso abbiamo due obiettivi: il primo dove siamo un passo avanti, il secondo - chiude Pochesci - in cui bisogna vedere come si arriva a livello mentale e fisico”.
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