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Nonostante la sconfitta, Fabio Pisacane appare comunque soddisfatto per la prestazione del suo Cagliari: l'intervista completa a Mediaset.
Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, si è concesso per una breve intervista ai microfoni Mediaset al fischio finale della sfida odierna con il Napoli, valsa gli ottavi di finale dell'edizione 2025/26 di Coppa Italia e che ha visto la compagine partenopea trionfare alla lotteria dei rigori dopo aver chiuso i 90' in parità con il risultato di 1-1.
"Soddisfatto della prestazione? Sì. È una grandissima risposta da parte della squadra venire al Maradona e giocare una partita di sacrificio e carattere. Siamo stati capaci di pungere nel momento giusto. Ci fa capire che dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo: questa è la strada. Primo tempo timido e secondo con un altro piglio? È normale che quando, in una squadra come nella nostra, ci sono calciatori che giocavano dal 1° minuto per la prima volta, ossia Kilicsoy, Rodriguez e Di Pardo, è normale che ci sia un po' di timidezza iniziale. Detto questo, siamo riusciti a giocare la partita che volevamo: l'abbiamo incanalata a modo nostro. Rimane l'amaro in bocca come capitato in alcune partite passate, ma sappiamo qual è il nostro obiettivo: questa partita ci proietta ancora di più verso ciò che dobbiamo seguire. Con questo carattere, riusciremo nei nostri intenti.
I miei giovani sereni quando hanno calciato i rigori? Sono validi. Giocano in Serie A nonostante la tenera età: se sono dove sono, è perché hanno qualità. Il sangue freddo, in certe situazioni, risalta di più. Esposito ha qualcosa in più rispetto agli altri? Abbiamo 4/5 calciatori di qualità importante a livello di piede: Gaetano, Kilicsoy... gente che sa trattare il pallone. Sebastiano è in un momento di fiducia, quello di appannamento in fase realizzativa è passato. Le sue prestazioni, al netto dei gol, non sono mai mancate. Deve continuare con questa umiltà e con questo sacrificio. Mi auguro che saremo qui ogni domenica a sottolinearne le grandi capacità".
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