Cagliari, Piccoli avvisa il Napoli: “Manca una partita e voglio dare tutto!”

Roberto Piccoli, centravanti del Cagliari, si è concesso (in data odierna) per un'intervista ai taccuini de La Gazzetta dello Sport. Nel corso del lungo colloquio, la prima punta rossoblù ha lanciato un messaggio velato al Napoli in vista della sfida (valevole per la 38ª e ultima giornata del campionato 2024/25 di Serie A e decisiva per il duello-Scudetto tra gli azzurri e l'Inter di Simone Inzaghi) in programma stasera, venerdì 23 maggio, alle 20:45.

Cagliari, a Napoli con il piede di guerra. Piccoli assicura: "Voglio dare tutto fino alla fine"

Tutto è cominciato col Como il 26 agosto e si è chiuso col Venezia domenica 18 maggio.«In realtà è cominciato in Coppa Italia il 12 agosto, quando ne feci due alla Carrarese… E non si è ancora chiuso. Perché manca una partita e io voglio dare tutto fino alla fine. Col Como è stato bello perché il primo in campionato, mentre col Venezia, l’ho cercato, voluto, un gol cattivo, di testa su corner di Zortea. Radu, nell’azione precedente, mi aveva fatto una parata straordinaria. Ho sentito che il lavoro paga».

"Ho cercato di rubargli qualche segreto", Piccoli esprime tutta la propria stima nei riguardi dell'ex Napoli Pavoletti

Di testa è diventato fortissimo. Ma in casa ha un maestro nella specialità: Leonardo Pavoletti. Che proprio da poco alla Gazzetta ha detto che lei è diventato un attaccate completo.«Lo ringrazio per quello che ha detto, ma soprattutto per quello che ogni giorno fa per me e per i consigli che mi dà. Ha uno spirito incredibile. Ho cercato di rubargli qualche segreto sui colpi di testa. Da lui (che farà un intervento di pulizia al ginocchio, quindi niente Napoli oggi, ndr.) ho imparato tanto. Ma è anche vero che questa squadra mette tanti cross».

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