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calcionapoli1926 interviste Pià: “Bergamo e Napoli sono simili in un aspetto! In azzurro l’esperienza più bella”

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Pià: “Bergamo e Napoli sono simili in un aspetto! In azzurro l’esperienza più bella”

Bruno Stampa
Il doppio ex del match in programma domani al Maradona ha rilasciato alcune dichiarazioni

Inacio Pià, doppio ex di Napoli e Atalanta, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TuttoAtalanta.com per parlare del match di domani.

Pià racconta: "A Napoli anni bellissimi, lì ti fanno sentire il più forte del mondo..."

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"Bergamo mi ha dato tantissimo a livello educativo e di valori. Per certi versi è una città 'chiusa', ma ho trovato persone meravigliose: mi ha formato umanamente. Napoli, invece, mi ha trasmesso passione. A Napoli l'esperienza più bella? Calcisticamente sì. A Napoli si vive per il calcio: per chiunque è speciale. Ti fanno sentire il più forte del mondo, senza differenze tra chi gioca sempre e chi meno: se sei del Napoli, sei uno di loro. È stato il periodo in cui mi sono sentito più giocatore. Per attaccamento alla maglia e tifo, Bergamo è simile a Napoli il giorno della partita. In settimana, però, a Bergamo respiri: anche giocando nell'Atalanta puoi passeggiare in centro. A Napoli è impossibile: da un lato è bellissimo - ti senti importante, dall'altro a volte soffoca. A Napoli siamo riusciti a qualificarci alla vecchia Coppa Uefa (oggi Europa League). Per chi tifo? Spero in una bella partita. Non ho il desiderio che vinca l'una o l'altra. A Bergamo sono cresciuto, vivo qui con la mia famiglia, i miei figli sono nati qui e Samuele è cresciuto nel vivaio: affetto massimo per l'Atalanta. A Napoli ho vissuto anni splendidi e ho vinto. Quindi... che sia una gran gara. A Bergamo quasi nessuno, fin dall'inizio (me compreso), era convinto della scelta Juric. Dopo Gasperini per chiunque sarebbe stato difficile, ma non sembrava la scelta giusta. Ora è arrivato un allenatore nuovo, giovane, con un'idea diversa e che ha già fatto bene: ci sono i presupposti per riprendere il percorso. A Napoli c'è confusione tra allenatore, giocatori e tanti infortuni. Non sarà facile: entrambi devono ripartire. Mi aspetto una gara tesa, ma di livello".