Inacio Pià, doppio ex di Napoli e Atalanta, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TuttoAtalanta.com per parlare del match di domani.

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Pià: “Bergamo e Napoli sono simili in un aspetto! In azzurro l’esperienza più bella”
Pià racconta: "A Napoli anni bellissimi, lì ti fanno sentire il più forte del mondo..."
—"Bergamo mi ha dato tantissimo a livello educativo e di valori. Per certi versi è una città 'chiusa', ma ho trovato persone meravigliose: mi ha formato umanamente. Napoli, invece, mi ha trasmesso passione. A Napoli l'esperienza più bella? Calcisticamente sì. A Napoli si vive per il calcio: per chiunque è speciale. Ti fanno sentire il più forte del mondo, senza differenze tra chi gioca sempre e chi meno: se sei del Napoli, sei uno di loro. È stato il periodo in cui mi sono sentito più giocatore. Per attaccamento alla maglia e tifo, Bergamo è simile a Napoli il giorno della partita. In settimana, però, a Bergamo respiri: anche giocando nell'Atalanta puoi passeggiare in centro. A Napoli è impossibile: da un lato è bellissimo - ti senti importante, dall'altro a volte soffoca. A Napoli siamo riusciti a qualificarci alla vecchia Coppa Uefa (oggi Europa League). Per chi tifo? Spero in una bella partita. Non ho il desiderio che vinca l'una o l'altra. A Bergamo sono cresciuto, vivo qui con la mia famiglia, i miei figli sono nati qui e Samuele è cresciuto nel vivaio: affetto massimo per l'Atalanta. A Napoli ho vissuto anni splendidi e ho vinto. Quindi... che sia una gran gara. A Bergamo quasi nessuno, fin dall'inizio (me compreso), era convinto della scelta Juric. Dopo Gasperini per chiunque sarebbe stato difficile, ma non sembrava la scelta giusta. Ora è arrivato un allenatore nuovo, giovane, con un'idea diversa e che ha già fatto bene: ci sono i presupposti per riprendere il percorso. A Napoli c'è confusione tra allenatore, giocatori e tanti infortuni. Non sarà facile: entrambi devono ripartire. Mi aspetto una gara tesa, ma di livello".
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