Perillo: “Ieri ad Anfiled senza paura, non è da tutti. Pericolo Psg per il Napoli!”

Antonello Perillo è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio. Il noto giornalista RAI ha detto la sua sul match perso dal Napoli in quel di Liverpool e non solo. Perillo ha difatti commentato il possibile sorteggio degli ottavi di finale che si terrà lunedì.

Perillo: "Napoli? Non è da tutti andare ad Anfield e giocare senza paura"

(Photo by Michael Regan/Getty Images)

Di seguito ecco le dichirazioni di Antonello Perillo intervenuto ai microfoni di Luca Cerchione nel corso della radio trasmissione 1 Football Club:

"La rosa ha lavorato tanto ed ha svolto un ottimo operato sotto gli ordini attenti di Spalletti. Mi piace tanto questo tecnico per le sue idee e per il gioco espresso dalle sue squadre. Si è creato uno spirito di squadra straordinario. Senza considerare poi la grande campagna acquisti fatta dal club in estate. Nella gestione del turn over Spalletti è avvantaggiato dalla presenza in rosa di atleti forti e motivati. Il Napoli ieri ha giocato benissimo per 80' minuti ed ha mollato solo negli ultimi dieci quando orami non c'era più nulla in palio. 

Non credo che la rete annullata a Ostigard abbia influito. Gli azzurri non hanno avuto semplicemente la necessità di lottare su ogni pallone perchè l'obiettivo primo posto era ormai stato raggiunto. Forse sarà una coincidenza ma è importnate sottolineare come si sia spenta la luce una volta che Lobotka ha abbandonato il terreno di gioco. Demme è per me l'unico calciatore che potrebbe sostituirlo. 

Meret? Ha tante qualità il suo unico problema era il non giocare ma quest'anno con il Napoli sta trovando spazio e fiducia. Per me non ha commesso nessun errore ieri in occasione delle reti del Liverpool. Anzi è stato autore di parate di livello su Jones e Salah. 

Se la Juve dovesse battere il Psg stasera, i francesi arriverebbero secondi ed il Napoli potrebbe pescarli nel sorteggio degli ottavi di finale. Sarebbe un vero peccato. I transalpini per qualità tecniche e necessità di vincere non usciranno presto dalla competizione...".