"Il Milan non ha avuto le idee chiare fin dall’inizio. La società è apparsa in difficoltà e la piazza ha manifestato la sua insoddisfazione. Questo ha creato un clima negativo che non ha mai portato empatia verso il progetto. Al contrario, Thiago Motta è stato accettato sin dal principio, con una scelta voluta dalla società. È giusto dare fiducia a progetti nuovi: serve tempo per costruire e far crescere una squadra. Alla Juventus, ci sono state attenuanti come gli infortuni nel reparto difensivo, Bremer su tutti. Credo che serva pazienza per valutare l’operato di questo progetto tecnico, magari con il supporto del mercato di gennaio".
Al Napoli servirebbe davvero Lorenzo Pellegrini?
"Pellegrini è un giocatore di qualità che potrebbe essere utile in alcune partite, specialmente se Raspadori dovesse andare via. Tuttavia, dipende dalle uscite del Napoli. Se Raspadori resta, quel ruolo è già coperto. Bisognerà valutare il mercato: un eventuale arrivo di Pellegrini potrebbe comportare modifiche economiche e tattiche".
E Danilo? È obiettivo del Napoli, ma la Juventus chiede un indennizzo nonostante sia in scadenza di contratto. Come vede questa situazione?
“Penso che sia solo una questione di giorni. La Juventus ha già chiarito che Danilo è fuori dal progetto. Il Napoli cercherà di ottenere condizioni vantaggiose rispetto alle richieste iniziali della Juventus. Sono convinto che l’accordo si troverà e Danilo arriverà al Napoli, probabilmente con condizioni più vicine alle esigenze del club partenopeo".
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