Su Garcia
—"Se riavvolgiamo il nastro ad un anno fa, quando si ipotizzava l’addio di Koulibaly, la partenza certa di Insigne e il mancato rinnovo di Mertens ritorniamo alle preoccupazioni che c’erano. Ecco, un anno dopo ci trovino campioni d’Italia, senza i calciatori pilastri. Garcia, come Spalletti, è bravo tecnicamente, ma eccelle nel rapporto umano con i calciatori. Da sempre è questa la sua forza lo sarà anche a Napoli. Ha il dovere e l’obbligo di migliorare quanto di buono fatto da Spalletti, pur se semplice non sarà affatto”.
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