Sull'impatto di Antonio Conte
“Per quanto riguarda il Napoli, non è una sorpresa. Fin dal giorno dell’annuncio di Antonio Conte, personalmente lo consideravo tra i favoriti per la vittoria finale. Il fatto di non partecipare alle competizioni internazionali rappresenta un vantaggio nella crescita della squadra, e questa è solo la prima stagione di quello che sarà un lungo ciclo con Conte".
Su Comuzzo e Garnacho
—“Sicuramente il mercato di gennaio influisce, i prezzi sono dopati, così come l’interesse delle controparti. Comuzzo è uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano, e un 2005 che raggiunge certe cifre è paragonabile ad altri talenti già affermati. Credo che lui, con Buongiorno e Calafiori possano essere la difensa della Nazionale per molto tempo. Il valore tecnico c’è, ma le cifre le stabilisce il mercato”.
Sulla possibile coppa difensiva Comuzzo-Buongiorno
“Resto sul tema Buongiorno, che è il miglior difensore italiano del momento. Comuzzo e Buongiorno sarebbero una coppia interessante, ma dipende dalle strategie del club. Tuttavia, le valutazioni economiche sono sempre una variabile da considerare”.
Sulla cessione di Kvaratskhelia
“Penso che non si debba trattenere chi ha deciso di andare via. Il Napoli ha incassato una cifra importante e il presidente avrà sicuramente modo di reinvestire sul mercato”.
Di nuovo sul tecnico leccese
—"Conte è come la tachipirina: quando la febbre sale, lui è il paracetamolo che la fa scendere.”
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