Una carriera lunga... 55 minuti? Sì, così. Como resta un momento indimenticabile, un sogno, ma anche un rimpianto. La notte rivedo spesso quel mio movimento: attacco il primo palo, come fin da piccolo mi aveva insegnato il mio maestro, Salvatore Apadula, aspetto l'errore del portiere sul tiro di Celestini. E faccio gol.
Questo Napoli cosa può fare con il Como? Se recupera Lukaku, io sono convinto che questa squadra sia persino più forte di quella di Spalletti. E poi anche le riserve, quelli come me, mi sembra siano fortissimi: Raspadori, Simeone e Neres posso avere un ruolo chiave, l'attimo fuggente che ho avuto io".
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