Palladino: “Napoli migliore in un aspetto, ma che intraprendenza i miei calciatori!”

Raffaele Palladino, allenatore dell'Atalanta, si è concesso per una breve intervista ai microfoni di Dazn nel post-partita della sfida odierna con il Napoli, valsa la 12ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A e che ha visto la compagine partenopea trionfare con il risultato di 3-1.

"Il Napoli ha interpretato meglio la partita, ma i miei calciatori sono dei soldati! Dovrò lavorare sui loro valori umani", le parole di Palladino post Napoli-Atalanta

"Qual è il pensiero prevalente di questo esordio? Bisogna analizzare bene le partite, perché ti danno spunti. Nel primo tempo bisogna fare i complimenti al Napoli per come hanno interpretato la partita, a differenza nostra. Speravamo di tirare fuori il loro centrale grazie al lavoro di Pasalic, ma sono stati più bravi di noi. Siamo partiti un po' contratti, ma abbiamo avuto poco tempo per lavoro. Tuttavia, nella ripresa mi è piaciuta la voglia e l'intraprendenza della squadra: i ragazzi hanno giocato come se non fosse accaduto niente. Vuol dire che ci sono grandi valori tecnici e umani. Mi porto via diverse cose positive da stasera. Scamacca in panchina? A volte si tratta di strategie. Questa squadra ha sempre giocato 3-4-2-1 oppure 3-4-1-2: ce l'ha nelle corde.Ho avuto la squadra a disposizione soltanto per due giorni e non ho potut0 trasmettergli tutti i miei concetti. L'ingresso di Gianluca ci ha sicuramente aiutato, abbiamo avuto più peso davanti.

Che sfida è per me l'Atalanta? Questi calciatori sono dei soldati! Mi hanno stupito per la loro applicazione e per la voglia di uscire da questa situazioni. Ci sono tanti valori umani su cui dobbiamo continuare a lavorare. La partita ti dà spunti che bisogna rafforzare e, ovviamente, aggiustare le lacune. Emozione per il debutto in Champions con l'Eintracht? Generalmente mi emoziono poco (ride, ndr). Mi fa piacere giocare certe partite, ma ci concentreremo semplicemente sulla preparazione della gara. Vogliamo essere competitivi su tre fronti".