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Capello avverte De Laurentiis: “Deve stare attento, ho sentito dei rumors su Osimhen”

Capello napoli
Le dichiarazioni di Fabio Capello ai microfoni di Sky Sport

Raffaele Troiano

Fabio Capello, ex allenatore, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine del Globe Soccer di Dubai, dove ha parlato anche di Victor Osimhen. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Capello: "Osimhen? Attento Napoli, qui a Dubai ho sentito dei rumors..."

osimhen
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Di seguito le dichiarazioni di Fabio Capello ai microfoni di Sky Sport:

"Sono stati premiati dei giocatori che hanno fatto la storia e dei giocatori che faranno la storia. È una cerimonia che apre la porta ai Mondiali, in tanti da qui andranno a Doha. Premio alla carriera ad Ibrahimovic? Ho allenato un talento. Il talento era talmente tanto grande che è diventato grandissimo. Sarà un fattore per il Milan? Conoscendo lui non potrebbe non presentarsi in campo perfettamente e per essere protagonista, non può accettare di non esserlo. Quando rientrerà in campo sarà un Ibrahimovic che farà la differenza. Stasera è stato il trionfo del Real Madrid ma anche del Milan, è stata un po' una nostra festa".

Sui premi a Maldini e Massara

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"Sapevo che Maldini era un ragazzo intelligente, che capiva di calcio. È un binomio nato e interpretato molto bene, lo si vede da come riescono ad integrarsi. Quest'anno sono un po' in ritardo, il fatto che giocatori siano un po' in ritardo, come De Ketelaere, è strano. Penso a giocatori del Milan come Calabria, Leao, Theo, Tonali...Tutti sono cresciuti nel silenzio, sono potuti crescere quando allo stadio non c'era nessuno. Poi col pubblico si sono ritrovati. De Ketelaere non ha avuto questo tempo, bisogna darglielo. Zidane alla Juve ci ha messo 6 mesi a far vedere il suo valore".

Su Osimhen

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"Miglior emergente? È stato premiato anche Drogba. L'esempio calzante è quello, anche se aveva più tecnica e qualità. Ma Osimhen è giovane, può migliorare. Leao ha più classe, ma Osimhen è un centravanti, uno che fa gol, ha le qualità per essere un crack. Ho sentito dei rumors qua a Dubai, c'è bisogno che De Laurentiis drizzi le antenne. Io qua ne conosco diversi...Real Madrid? Nomi non ne faccio, neanche sotto tortura".

Su Messi e sul Mondiale

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"Sarà il suo Mondiale? Penso di sì, perché ho visto un Messi che aveva voglia di vincere e di giocare per la squadra. E ora l'Argentina non aspetta solo la giocata di Messi. Non so come sarà il Portogallo, non so se dipenderà da CR7. Ma la squadra che metterà in campo il Portogallo sarà pericolosa per tutti".

Su Cristiano Ronaldo

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"Ha perso leadership? È la domanda che si stanno ponendo tutti, anche qua al Globe Soccer. Questi capricci, questi modi di parlare, queste interviste non hanno senso in un momento come questo".