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BRIGHTON, ENGLAND - AUGUST 31: Pep Guardiola, Manager of Manchester City, applauds the fans following the team's defeat during the Premier League match between Brighton & Hove Albion and Manchester City at Amex Stadium on August 31, 2025 in Brighton, England. (Photo by Justin Setterfield/Getty Images)
L'ex portiere Nando Orsi è intervenuto a Televomero alla vigilia della sfida dell'Etihad con il Napoli chiamato al debutto europeo in Champions League. Di seguito un estratto.
"Fare risultato a Manchester? Se parliamo di miracolo stiamo sminuendo il Napoli. Il City non è più la squadra di qualche anno fa, quando dominava, ed il Napoli è migliorato. Domani è una partita da 50/50, nel senso che adesso il City è una squadra più vulnerabile. Secondo me è una partita più giocabile di quanto possiamo pensare. Guardiola e Conte sono due allenatori stratosferici con personalità importanti, se li vai a toccare su certe situazioni tattiche si incazzano. Però è giustissimo rispondere. La grandezza di Guardiola - il più grande allenatore della storia - e la sua genialità, è stata cambiare sempre il modo di giocare, lasciando sempre il segno. Anche Conte si è evoluto: i grandi allenatori fanno questo. Meret o Milinkovic-Savic? Secondo me c'è una gerarchia che Conteha stabilito dall'inizio. Perché ci dovrebbe essere questo dualismo? Haaland e Hojlund? Sono diversi: il norvegese è da area di rigore, l'altro è più manovratore. Donnarumma già a suo agio al City? A quei livelli, passando dal PSG al City, hai un'esperienza tale che non cambia tanto".
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