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Orsi: “I problemi non sono in porta, Meret è il miglior italiano dopo Donnarumma”

meret
L'ex portiere ha parlato a Radio Marte, soffermandosi sul momento dell'estremo difensore azzurro
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Fernando Orsi, ex portiere e opinionista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, soffermandosi sul momento di Alex Meret, estremo difensore del Napoli.

Orsi sul momento del Napoli e Meret

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La gara di Cagliari è complicata anche se il Napoli non ha alternative, deve vincere e basta se vuole iniziare la rimonta verso la zona Champions. Il Cagliari non sta attraversando un grande periodo ma lo stadio di casa è il proprio fortino, dal momento che ha conquistato 15 punti sui 19 totali proprio nelle gare casalinghe. È una squadra che non molla mai, specie quando sta in svantaggio. Il Napoli ha la necessità di uscire da questo momento: è una partita un po’ di svolta, anche per Calzona, per avere più consapevolezza e serenità.


Meret sta stupendo in queste ultime partite? A me no, sono da sempre un suo grande sostenitore ma a Napoli non gli si perdona niente. Alex è il migliore in Italia: se non ci fosse Donnarumma, sarebbe titolare in Nazionale. Ha la nomea di parlare poco o di non uscire sempre, ma quando fa prestazioni come quelle contro il Barcellona si sottolinea la sua forza. Sbaglia poco o nulla, si critica per la personalità ed invece è un ottimo portiere, però a Napoli vedo un giudizio severo contro uno dei tre grandi protagonisti dello scudetto, visto che ha deciso, con parate importanti, diverse gare. Il Napoli ha una porta blindata, perché anche Gollini è un gran bel portiere, ma ci sono gerarchie di forza e di qualità che ci dicono che Meret resta il primo e che, se sta bene, il titolare è lui. Si continua così.

I problemi del Napoli non sono in porta. Zielinski lo farei giocare sempre, mi incatenerei a Castel Volturno per vederlo sempre in campo. Calzona farà benissimo a schieralo ma dipende sia da come sta con la testa che da una valutazione ambientale. C’è da capire se all’interno dell’ambiente-Napoli è ancora ben accetto. Sicuramente lo è dalla squadra, non so da altri. Il Napoli ha bisogno di un giocatore come lui insieme a Lobotka e Anguissa, occorre uno che punti l’area e che segni. Deve giocare se è motivato e sul pezzo”.

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