Gilardino è un tecnico che sta sorprendendo. Cosa pensa dell’allenatore del Grifone?
“Ho una grossa stima di Gilardino, sia come allenatore che come persona. Sta trasmettendo al proprio staff ed ai giocatori grande umiltà. Non ha un disegno da fare sempre con gli stessi colori, ma si adegua all’avversario. A differenza di tecnici come Gasperini, adatta lo schieramento alla squadra avversaria. Ad oggi, questa strategia sta portando risultati ad una squadra che si conferma davvero tosta da affrontare”
Crede sia giunto il momento di dare fiducia a Raspadori, viste le difficoltà in fase realizzativa di Simeone?
“Sono domande che appartengono a chi li allena ogni giorno, vede le loro condizioni ed apprezza il modo di allenarsi e di stare in campo. Per quanto attiene il valore del giocatore, schiererei sempre Raspadori. Lo vedo come punta centrale ma anche come uno che può dettare il passaggio alla punta o andare in sovrapposizione sugli esterni, creando una superiorità numerica. È un calciatore polivalente”
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