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interviste

Bucchioni: “Okafor contro l’Udinese è parso appesantito. Il Napoli deve reagire”

okafor napoli
Le dichiarazioni del giornalista sullo svizzero e sulle recenti prestazioni del club partenopeo
Luca Buonincontri

Enzo Bucchioni, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, esprimendosi in merito alla condizione fisica non ottimale dell'ultimo innesto del Napoli, ovvero Noah Okafor ed anche su quello che potrebbe essere il sostituto di David Neres nei prossimi impegni che attendono gli azzurri. Non manca anche una considerazione sulle ultime prestazioni dei ragazzi di Antonio Conte. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Sul momento attuale del Napoli

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“C’è il timore che il Napoli abbia perso certezze e che possa arrivare alla sfida con l’Inter già dietro in classifica. Vedremo come Conte riuscirà ad ovviare a questa emergenza infortuni, ma non è semplice. C’è l’ipotesi Raspadori, che fatica troppo su quel lato come esterno sinistro. È una seconda punta e sull’esterno non renderebbe. Mi aspetto che in un gruppo simile ci siano però dei moti di emozione che magari fanno ricredere allenatore e ambiente".


Su Noah Okafor

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"Okafor non è pronto fisicamente e contro l’Udinese è parso appesantito… Magari cambia modulo, può essere una soluzione. Il Napoli deve reagire e me lo aspetto proprio ora che l’emergenza è sensibile. Nello spogliatoio deve accendersi qualcosa in vista della lotta Scudetto".

Sull'attegiamento di Antonio Conte

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"Conte mi sembra diverso, però, da quello adrenalinico e scatenato di inizio campionato. Nel linguaggio del corpo mi sembra ormai rassegnato al fatto che non può chiedere di più a questi ragazzi. Anche perché se analizziamo le rose, Milan e Roma sono più attrezzate del Napoli di adesso. Quindi è primo in classifica per straordinari meriti propri, ma Conte non può tirare troppo la corda e chiedere ulteriormente uno sforzo ai suoi. Il mercato avrebbe potuto dare una grossa mano e invece non è arrivato nulla".

Se si può parlare di occasione persa

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"Spero e credo di no, perché il gruppo del Napoli ha valori molto importanti. Di certo c’è un calo dell’intensità e del rendimento, non farei drammi. Certi meccanismi stanno funzionando meno e ci sta che nell’arco di una stagione ci siano dei momenti no. L’importante è ripartire sempre. I 4 punti persi con Roma e Udinese sono pesantissimi, considerando gli stop dell’Inter, ma ora bisogna guardare avanti e rialzarsi velocemente. Dovesse arrivare un altro inciampo contro la Lazio, invece, qualche preoccupazione può succedere".

Sulla gestione di Raspadori

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"Si era parlato anche di un addio, lui ha in ballo anche la Nazionale e se giochi poco rischi di perdere il posto. Nel calcio di oggi, però, anche chi subentra può essere all’altezza dei titolari. Se ti tocca il ruolo di arma a gara in corso, devi dimostrare di fare la differenza. Raspadori non può rimuginare sul proprio minutaggio, deve mostrare una fame diversa”.

 

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