calcionapoli1926 interviste Novellino: “Avrei voluto allenare Politano. Così Allegri darà fastidio a Conte. Su KDB…”

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Novellino: “Avrei voluto allenare Politano. Così Allegri darà fastidio a Conte. Su KDB…”

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Una lunga chiacchierata con chi, tra rettangolo verde e panchina, ha vissuto sia Milano (sponda rossonera) che Napoli
Alex Iozzi

Alfredo Walter Amato Lenin Novellino, allenatore, nonché doppio ex di Milan (con gli scarpini al piede) e Napoli (nelle vesti di guida tecnica), si è concesso (in esclusiva) per un'intervista ai taccuini di CalcioNapoli1926.it alla vigilia della sfida di campionato (in programma domenica 28 settembre, alle 20:45, e valevole per la 5ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A) tra la compagine rossonera e quella partenopea. Diverse le tematiche trattate (oltre a quelle legate al "big match" di San Siro): dal rendimento avuto finora da Luka Modric e Kevin De Bruyne nella kermesse tricolore a un pronostico sulla formazione che si rivelerà essere la reale antagonista della "banda Conte" all'interno della corsa Scudetto.

"Modric (finora) più convincente di De Bruyne! Occhio a una squadra per lo Scudetto. Col Milan, schiererei Lucca titolare per un motivo", le parole di Novellino a CN1926

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Tre vittorie e un ottavo di finale di Coppa Italia raggiunto: si aspettava una partenza simile da parte del (nuovo) Milan di Massimiliano Allegri?"Inizialmente no, ti dirò la verità. Poi, conoscendo Allegri, so benissimo come gestisce i propri uomini. In estate sono arrivati giocatori importanti come Rabiot, per non parlare di Modric... Calciatore eccezionale; ma l'elemento che ha cambiato tutto il centrocampo rossonero è stato Rabiot".


A proposito di Modric, Milan-Napoli è anche un duello a distanza tra il croato e De Bruyne: chi tra i due, secondo lei, sarà più decisivo per l'esito dello scontro di San Siro?"Sono due calciatori completi, che fanno la differenza. Secondo me, nella gara di domenica sarà decisivo l'aspetto psicologico. Entrambe le squadre stanno facendo bene e sia Modric che De Bruyne sono uomini importanti per i rispettivi allenatori; anche se devo dire che, in questo momento, l'ex Real Madrid è il calciatore che mi piace di più. De Bruyne è un giocatore straordinario, ma forse Modric si è inserito meglio nel contesto Milan".

I parallelismi con il Napoli dello scorso anno si sprecano: in virtù di quanto ammirato nelle prime giornate, si può già affermare che il Milan sia la principale antagonista degli azzurri per lo Scudetto?"Per me, no. È un po' presto. Son curioso di vedere il cammino della Roma: nessuno ne parla, ma è una squadra che, dal mio punto di vista, darà filo da torcere a tante avversarie. Devo citare anche l'Inter, poiché si sta pian piano riprendendo".

Alla luce di quanto ha appena detto, il risvolto finale della battaglia di questa domenica può secondo lei già indirizzare, in favore di una o dell'altra squadra, la corsa Scudetto?"Indirizzare sì. Sono due squadre in forma, anche se il Napoli, a parer mio, arriva alla vigilia da favorita".

Per il "big match" di San Siro, Allegri tenterà lo sgambetto al rivale Conte: quali sono le (probabili) mosse di "Max" da cui il tecnico salentino farebbe bene a guardarsi le spalle?"Allegri ha cambiato totalmente il proprio modo di giocare: è passato dal 4-2-3-1 al 3-5-2. Ha capito che la fase di non possesso è fondamentale. Il Napoli, contro squadre che si chiudono, fa un po' fatica. Ormai si gioca quasi sempre 1v1 e c'è bisogno di calciatori che saltino l'uomo: ultimamente, sotto questo aspetto, gli azzurri hanno fatto fatica. Dunque, la chiave vincente per il Milan può essere la preparazione della fase difensiva".

La rete siglata da Lucca col Pisa potrebbe creare qualche dilemma nella testa di Conte: tra l'ex Udinese e Hojlund, chi schiererebbe titolare contro il Milan?"Sono tutti e due bravi (ride, ndr). Penso che Lucca sarebbe l'ideale per la partita di domenica: si è sbloccato nell'ultima partita e, pertanto, è in fiducia. Inoltre, grazie ai suoi centimetri e ai colpi di testa, può permettere al resto della squadra di salire".

Sia Meret che Milinkovic-Savic, finora, hanno offerto prestazioni di livello: a chi affiderebbe il compito di difendere i pali della porta napoletana nella cornice di San Siro?"Solo Antonio le sa queste cose! (ride, ndr). Sono entrambi calciatori importanti, che sanno far ripartire la squadra... Con i piedi, tutti e due, ci sanno fare. È difficile: decretiamo il pareggio e lasciamo decidere a Conte".

Per concludere, le pongo una domanda più personale: escluso De Bruyne, quale calciatore di questo Napoli avrebbe gradito allenare? O anche del Milan, ma non vale Modric!"Politano per il Napoli, Pulisic per il Milan: sanno fare tutto, sono 'uomini spogliatoio' e danno un grande apporto alla rosa".

A cura di Alex Iozzi

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