A proposito di Modric, Milan-Napoli è anche un duello a distanza tra il croato e De Bruyne: chi tra i due, secondo lei, sarà più decisivo per l'esito dello scontro di San Siro?"Sono due calciatori completi, che fanno la differenza. Secondo me, nella gara di domenica sarà decisivo l'aspetto psicologico. Entrambe le squadre stanno facendo bene e sia Modric che De Bruyne sono uomini importanti per i rispettivi allenatori; anche se devo dire che, in questo momento, l'ex Real Madrid è il calciatore che mi piace di più. De Bruyne è un giocatore straordinario, ma forse Modric si è inserito meglio nel contesto Milan".
I parallelismi con il Napoli dello scorso anno si sprecano: in virtù di quanto ammirato nelle prime giornate, si può già affermare che il Milan sia la principale antagonista degli azzurri per lo Scudetto?"Per me, no. È un po' presto. Son curioso di vedere il cammino della Roma: nessuno ne parla, ma è una squadra che, dal mio punto di vista, darà filo da torcere a tante avversarie. Devo citare anche l'Inter, poiché si sta pian piano riprendendo".
Alla luce di quanto ha appena detto, il risvolto finale della battaglia di questa domenica può secondo lei già indirizzare, in favore di una o dell'altra squadra, la corsa Scudetto?"Indirizzare sì. Sono due squadre in forma, anche se il Napoli, a parer mio, arriva alla vigilia da favorita".
Per il "big match" di San Siro, Allegri tenterà lo sgambetto al rivale Conte: quali sono le (probabili) mosse di "Max" da cui il tecnico salentino farebbe bene a guardarsi le spalle?"Allegri ha cambiato totalmente il proprio modo di giocare: è passato dal 4-2-3-1 al 3-5-2. Ha capito che la fase di non possesso è fondamentale. Il Napoli, contro squadre che si chiudono, fa un po' fatica. Ormai si gioca quasi sempre 1v1 e c'è bisogno di calciatori che saltino l'uomo: ultimamente, sotto questo aspetto, gli azzurri hanno fatto fatica. Dunque, la chiave vincente per il Milan può essere la preparazione della fase difensiva".
La rete siglata da Lucca col Pisa potrebbe creare qualche dilemma nella testa di Conte: tra l'ex Udinese e Hojlund, chi schiererebbe titolare contro il Milan?"Sono tutti e due bravi (ride, ndr). Penso che Lucca sarebbe l'ideale per la partita di domenica: si è sbloccato nell'ultima partita e, pertanto, è in fiducia. Inoltre, grazie ai suoi centimetri e ai colpi di testa, può permettere al resto della squadra di salire".
Sia Meret che Milinkovic-Savic, finora, hanno offerto prestazioni di livello: a chi affiderebbe il compito di difendere i pali della porta napoletana nella cornice di San Siro?"Solo Antonio le sa queste cose! (ride, ndr). Sono entrambi calciatori importanti, che sanno far ripartire la squadra... Con i piedi, tutti e due, ci sanno fare. È difficile: decretiamo il pareggio e lasciamo decidere a Conte".
Per concludere, le pongo una domanda più personale: escluso De Bruyne, quale calciatore di questo Napoli avrebbe gradito allenare? O anche del Milan, ma non vale Modric!"Politano per il Napoli, Pulisic per il Milan: sanno fare tutto, sono 'uomini spogliatoio' e danno un grande apporto alla rosa".
A cura di Alex Iozzi
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