Neri Parenti: “Maradona si rifiutò di fare il film a Napoli. Su De Laurentiis…”

Il regista di film Neri Parenti ha raccontato in un'intervista al Corriere della Sera dei retroscena circa il film "Tifosi" con l'apparizione di Diego Armando Maradona e su De Laurentiis durante la produzione del film "Natale a New York". Andiamo nel dettaglio.

Neri Parenti: "Maradona ci ha fatto disperare. Vi racconto la storia di De Laurentiis e Bin Laden"

Foto SSCN

Di seguito le dichiarazioni del regista al Corriere della Sera: "È stata dura. Maradona accettò ma alle sue condizioni: non girare a Napoli, farlo in pochi giorni, poter interrompere appena era stanco. Affittammo un appartamento a Roma. Fino all’ultimo non sapevamo nemmeno se si sarebbe presentato. Arrivò di notte, scusandosi con tutti. Ci fece disperare. Alla fine mi regalò la sua maglia dell’Argentina con la dedica “Al mio regista preferito".

Su Natale a New York: "Avevamo già girato mezzo film, ultime scene proprio a Fiumicino, prima di imbarcarci. Era l’11 settembre. Attentato alle Torri Gemelle. Non partimmo più. Aurelio De Laurentiis non si voleva arrendere. “Tra qualche giorno sarà tutto a posto, ve lo garantisco”. Gli attori insorsero. “Che ne sai? Hai parlato con Bin Laden?”. “Non ancora. Renata, mi cerchi il signor Bin Laden!”, ordinò lui alla segretaria, che non batté ciglio. “Certo, dottore, casomai lascio un messaggio”. Ripiegammo su Amsterdam e il titolo diventò Merry Christmas".