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Neres, l’ex dirigente: “David è un professionista. Vi dico la mia sul Napoli”

Luca Buonincontri
Neres, l’ex dirigente: “David è un professionista. Vi dico la mia sul Napoli” - immagine 1Neres, l’ex dirigente: “David è un professionista. Vi dico la mia sul Napoli” - immagine 1
Le dichiarazioni di Carlo Nicolini sul brasiliano e sulla squadra di Antonio Conte

Carlo Nicolini, ex DS dello Shakhtar Donetsk, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, toccando diversi temi. Dall'importanza di David Neres nello scacchiere tattico di Antonio Conte a Raspadori, fino ad arrivare a Lukaku ed alla lotta scudetto, sono tanti i temi affrontati. Di seguito uno stralcio del suo intervento.

 Sulla lotta scudetto

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“Spero che Conte possa spuntarla per la corsa Scudetto. È quello che sta facendo il percorso migliore tra Inzaghi e Gasperini, perché è lì senza una rosa di altissimo livello e pur avendo affrontato tante difficoltà. Spero che la manca sostituzione di Kvaratskhelia a gennaio non incida troppo sul rush finale. L’Inter ha qualcosa in meno rispetto allo scorso anno, mentre l’Atalanta ha gettato via l’occasione della vita con i pareggi contro Cagliari e Venezia".

Sulla vastità di scelte per Antonio Conte

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"Ora il Napoli ritrova dei titolari, sarà difficile tirare fuori gente come Raspadori o Gilmour. È comunque una cosa positiva, perché significa che Conte ha giocatori sempre pronti e sempre preziosi, vanno fatti i complimenti a tutti. La classifica aiuta e fa morale, ma le risposte avute da Raspadori sono da giocatore di altissimo livello. Così come quelle avuto dal resto della panchina. Se è vero che con Conte è difficile trovare spazio, è anche vero che è difficile poi uscirne quando si entra e convince".

Sul possibile rientro di Neres contro il Venezia

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"Può essere un’ipotesi. David è un professionista, lo conosco bene: è uno che si fa trovare pronto in qualsiasi caso. Quando è venuto fuori positivamente in fase difensiva, ha addirittura scalzato Kvaratskhelia. Per me può giocare anche convivendo con Raspadori e Lukaku, declinando questo 3-5-2 in maniera ancora più offensiva. Se hai uno che salta sempre l’uomo, in attacco possono diventare devastanti. A turno poi devono sacrificarsi anche per dare equilibrio alla squadra".


Sul mercato di gennaio

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"A gennaio si poteva intuire la cessione di Kvara, il Napoli ha rischiato tanto nel non sostituirlo. Fare mercato in inverno è difficile, soprattutto quando sei costretto a comprare. Per l’anno prossimo ha bisogno di almeno 3-4 giocatori di alto profilo, tra cui l’erede di Kvara”.

 

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