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interviste
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Negri, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, di Udinese e Bologna.
“Più meriti dell'Udinese o demeriti del Napoli? Entrambi… Ormai, la stagione de Napoli ha un DNA ben reciso. La cosa che è cambiata principalmente, rispetto allo scorso anno, è la solidità difensiva. Il Napoli prende sempre gol ed è costretto a farne di più. Se non chiudi la partita, c’è sempre l’orgoglio delle squadre che devono salvarsi, che giocano in casa e che danno tutto. Il pareggio dei friulani è anche meritato. La differenza di valori era sproporzionata ma, con la grinta, l’orgoglio e la voglia di salvarsi, si può sopperire a questo gap. Cosa non ha funzionato nei due club? Direi azzeccare l’allenatore all’inizio. Entrambe le squadre hanno cambiato tecnico e, dunque, modulo, preparazione atletica e preparazione alla gara. Non è così immediato sposare un nuovo modulo di gioco e le idee di un nuovo allenatore. Quando, invece, c’è un tecnico di cui i giocatori si fidano, che comprendono le sue idee di gioco, è diverso”
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