Chiariello duro sulla vicenda Ndoye: “Avrebbe devastato lo spogliatoio del Napoli!”

Umberto Chiariello, giornalista, è intervenuto in data odierna sulle frequenze di Radio CRC (radio partner della Società Sportiva Calcio Napoli). Nel corso del collegamento, il noto supporter azzurro ha esposto, mediante le seguenti dichiarazioni, il proprio punto di vista riguardo il mancato approdo di Dan Ndoye (esterno d'attacco in uscita dal Bologna, direzione Nottingham Forest) all'ombra del Vesuvio.

Ndoye, niente Napoli: ha scelto il Nottingham Forest. Chiariello: "Manna e De Laurentiis hanno fatto bene! Ecco perché"

“Abbiamo perso Ndoye. E allora? Buonissimo giocatore. Per me era perfetto per Conte per il tipo di compiti che deve svolgere l'esterno sinistro alto. Fa bene le due fasi, ha un buon uno contro uno, velocità, corsa, tagli, assist, qualche gol (non tantissimi)... ma valeva oltre 50 milioni? E chi glielo dice a Scott McTominay che arriva uno che nella sua carriera ha fatto tre squadre, di cui la più importante è il Bologna, dove si è affermato un po' di più? È un calciatore che mi piace moltissimo e lo ribadisco, ma questo arriva e prende 5 milioni di euro in testa a Politano, in testa a McTominay, in testa ad Anguissa, in testa a Lobotka... Il giorno dopo c'è la fila davanti all'ufficio di De Laurentiis. Ndoye a 3 milioni ha un senso: non dà fastidio a nessuno, si cala nella squadra e fa benissimo. Ndoye a 5 milioni è devastante! Anche se il Napoli glieli vuole dare, non glieli deve dare, perché voi non capite una cosa: parlate di calcio come la raccolta delle figurine. C’è una cosa che dovete imparare: il valore aggiunto di una squadra si chiama spogliatoio e andare a toccarne l'equilibrio di spogliatoio è una cosa devastante! Meglio un giocatore meno forte che uno forte che tocchi l'equilibrio di spogliatoio, a meno che non sia fortissimo. Bene ha fatto il Napoli. Ci dispiace, a me personalmente tantissimo, perché ci credevo molto che potesse essere un giocatore utile a Napoli; credo che sia dispiaciuto anche a Conte, ma Conte è un uomo di mondo e queste cose le capisce”.