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calcionapoli1926 interviste Fedele: “McTominay soffre un’assenza. Spinazzola? Clone di Zambrotta! Su Hojlund…”

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Fedele: “McTominay soffre un’assenza. Spinazzola? Clone di Zambrotta! Su Hojlund…”

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Dal rendimento non altezza offerto finora dal centrocampista scozzese alle critiche infondate sulle prestazione di De Bruyne: l'analisi del dirigente sportivo sui principali temi d'attualità in casa partenopea
Alex Iozzi

Enrico Fedele, ex dirigente, è intervenuto sulle frequenze di Vikonos Web Radio/TV, durante la trasmissione "Febbre a 90". Nel corso del programma, il noto opinionista di fede partenopea ha trattato, mediante le seguenti dichiarazioni, alcune tematiche relative al presente (e all'imminente futuro) della Società Sportiva Calcio Napoli targata (sul campo) "Antonio Conte".

"Spinazzola era il clone di Zambrotta! De Bruyne? Non è mai un problema. Hojlund mi piace, ma non è Lukaku", le parole di Fedele a Vikonos Web/Radio TV

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"Nel calcio siamo ci dividiamo in 'risultatisti' e 'giochisti': se siamo i primi, allora dobbiamo essere strafelici di questo inizio di campionato del Napoli; se siamo degli esteti, invece, riconosciamo di aver vinto due gare un po' soffrendo. Mi dispiace per gli infortuni che stanno penalizzando la squadra: sono sinceramente un po' troppi. Vent'anni fa, al Parma, Arrigo Sacchi mi parlava degli allenatori e mi diceva che in un club sarebbero stati necessari più tecnici. Oggi i giocatori sono aziende personali: uno come Gilmour non può allenarsi come McTominay o Lucca, perché hanno sollecitazioni differenti. Al di là delle varie analisi di gruppo che sono comuni, il terzino che fa la progressione o l'attaccante che fa la profondità hanno una sollecitazione muscolare totalmente diversa.


De Bruyne? Non può mai essere un problema. Personalmente lo schiererei dal centrocampo in su: gli azzurri fanno due passaggi e poi al terzo danno la palla al belga; gliene basta uno per andare in porta. È questa la sua forza. Forse patisce un po' quando si abbassa nella zona di Lobotka perché in Italia marcano stretto, molto più che in Inghilterra, ma è un grande campione e da al Napoli la qualità necessaria per vincere le partite.

McTominay? La sua forza, lo scorso anno, è stata Lukaku: il belga teneva palla e lui si inseriva, ha fatto 12 gol. Quest'anno, complice l'infortunio del belga, sono state un po' stravolte le cose; oltretutto lo scozzese non ha fatto la preparazione, ha bisogno di un po' di tempo. Il Napoli, comunque, deve fare almeno 70 gol in campionato: occorrono soluzioni offensive oltre alle reti di Hojlund. Noa Lang e Neres hanno sempre segnato poco: ci vogliono i gol di McTominay, anche se De Bruyne in questo può dare una grande mano. In ogni caso, oltre all'Inter, per il Napoli non vedo avversari.

Spinazzola? Lui nasce a 17/18 anni come esterno d'attacco: era un clone di Zambrotta. Poi con il tempo è passato a fare il terzino sinistro. Dal punto di vista tecnico è fortissimo, è la grande sorpresa di questa stagione: è tornato a livelli altissimi.

Hojlund? Mi piace molto. Non è Lukaku per il modo di giocare di Conte: deve ancora migliorare, ma le premesse sono più che buone".