Parolo sullo scudetto: “Inter e Milan sono mancate nel mettere pressione al Napoli”

Marco Parolo, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, dove si è espresso sulla lotta scudetto tra il Napoli di Spalletti, l'Inter di Inzaghi e il Milan di Pioli. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da Calcionapoli1926.it.

Parolo: "Scudetto? Inter e Milan non hanno messo pressione al Napoli..."

(Getty Images)

Di seguito le dichiarazioni di Marco Parolo ai microfoni di TMW Radio: "Lazio-Napoli? Sarri è un allenatore intelligente che studia l’avversario e prepara benissimo la partita. Quando incontravo una squadra di Sarri mi spaventava moltissimo la fase difensiva perché ti blocca. A Napoli ci è riuscito".

Sulle differenze tra il Napoli di Sarri e quello di Spalletti: "Spalletti e società stanno facendo una cosa importante aiutati dal fatto che dietro non mettono pressione. Avere tanti punti, poi, da molte più sicurezze. Giocare con la pressione è più complicato, all’Inter e il Milan si imputa proprio di non avere metto pressione".

Sulle differenze tra Lazio e Napoli: "Non lo so, devo essere sincero. All’andata il Napoli aveva trovato la chiave ed aveva fatto una grande partita. Fino a venerdì le partite nelle quali si sono viste più difficoltà sono quelle contro Milan e Inter. La Lazio ha fatto una partita particolare venerdì e molto difensiva. Gli azzurri si sono portati molto in area di rigore e se avesse girato un episodio magari la partita andava diversamente. Sulla partita secca, forse, non c’è molta differenza è sul lungo che si vede".

Su Vecino: "Quando giocava con Vecino è che magari l’uruguaiano è meno palleggiatore e quindi partiva molto in avanti. Adesso viene utilizzato anche Milinkovic molto alto per portare la squadra su. Con Luis Alberto, poi, c’è una grandissima sintonia".

Su Marcos Antonio: "Titolare in Conference League? Mi farebbe piacere vederlo. È vero che Cataldi non ha giocato contro il Napoli ma Marcos Antonio quando l’ho visto contro il Cluj mi è piaciuto. Sarei molto curioso di vederlo".