Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

interviste

Zaccaria: “Napoli nessuna crisi. Raspadori può essere una pedina importante”

Raspadori napoli
Le parole del giornalista sull'attaccante azzurro
Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione Napoli Magazine Live in onda su Radio Punto Zero è intervenuto Mario Zaccaria. A seguire le sue parole

Le parole di Zaccaria sul Napoli e Raspadori

—  

 “Non si tratta di crisi, è una squadra che non perde una partita non so più da quanto tempo. Sono occasioni perdute, perché ha perso 6 punti, resta il rimpianto che con una campagna acquisti e cessioni più adeguata, a quest’ora staremmo parlando di un’altra cosa. Parlerei di occasioni perdute, ma anche di miracolo. Un allenatore che guarda il secondo negli occhi e dice “adesso chi metto” è avvilente. La Juventus ha fatto entrare in campo dei campioni contro l’Inter, facendo restare fuori Vlahovic. Anche l’Inter ha tenuto fuori calciatori che cambierebbero volto a qualsiasi squadra. Inter e Juventus giocano le coppe e hanno una rosa più ampia. Il Napoli non ha speso i soldi di Kvara, ma ha dato via Folorunsho per prendere Billing e non ha trattenuto Zerbin, c’è una rosa corta. Raspadori è uno dei più freschi, perché ha giocato poco, rappresenta una variante importante sul piano tattico. Conte è uno dei più bravi allenatori, il Napoli con il 4-3-3 l’hanno studiato tutti mettendo anche in campo le contromosse. Più vai avanti e più ti prendono le misure. Usare Raspadori al fianco di Lukaku, spariglia e rende le carte meno scontate. E’ una pedina che in questa fase del campionato può essere determinante, può rappresentare una svolta. La partita con l’Inter è una partita nella quale il Napoli ha due risultati, può anche pareggiare. Per la trasferta di Como c’è il rischio di una sottovalutazione, è una squadra ricca di giovani di talento, ma è altalenante. Speriamo che il Como sia deludente contro il Napoli. Abbiamo una certezza, Conte è un martello e nella mente dei calciatori non si può affacciare l’idea che quella di Como sia una passeggiata di salute, va affrontata con determinazione. L’unica incognita è che giocano sempre gli stessi, può esserci una usura sul piano fisico e mentale, speriamo che questo non si presenta e che portano avanti questo miracolo sportivo”.