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interviste

Bucchioni: “Le critiche al Napoli sono inspiegabili. Raspadori? Può crescere ancora”

gattuso napoli spalletti
Le parole del noto giornalista riguardo il prossimo match dei partenopei e il fondamentale ruolo di un calciatore azzurro
Roberto Bizzarro

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista, che ha parlato in merito alla prossima partita che dovrà affrontare il Napoli a Firenze e del ruolo prezioso di Raspadori nello scacchiere di Conte. Di seguito le parole del giornalista.

"La crescita del Napoli è costante, fra poco anche Kvara e Lukaku splenderanno come si aspetta", le parole di Bucchioni

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“La Fiorentina è un po’ la sorpresa di questo campionato, ora il Napoli sarà un banco di prova quasi totale. Sono due squadre dall’istinto diverso, che hanno due identità molto forti. La Fiorentina ama punire in contropiede, il Napoli cercare il predominio. Ci divertiremo.


Un Napoli di corto muso? Le critiche sono inspiegabili e sono figlie di un’ansia di chi vuole tornare dominante. Quando si costruisce una casa, però, prima si pensa alle fondamenta e poi si costruisce l’attico a godersi il panorama. Il Napoli ha bisogno di solidità e concretezza, senza badare troppo all’estetica. Conte ha fatto bene a dover puntare tutto su questo, è un momento di passaggio di un lavoro appena cominciato. E i risultati, comunque, sono stati superiori alle aspettative di tutti. La crescita del Napoli è costante e regolare, lo sentiamo anche nelle parole di Conte. Quando il gioco si affinerà anche Kvara e Lukaku splenderanno come ci si aspetta.

Nuova vita per Raspadori? Può crescere ancora tanto, proprio come sta facendo Neres. È un jolly per l’attacco di Conte e non deve farsi prendere dall’ansia di dover essere per forza titolare. Si può essere fondamentali anche subentrando regolarmente. È questo il salto mentale che deve fare Raspadori ora: essere un’arma a gara in corso, pronto e letale a colpire subito. È un passaggio difficile, ma potrebbe diventare un giocatore preziosissimo. Per questo Conte lo ha sempre difeso dalle voci di mercato. Capiterà prima o poi di vedere questo Napoli col 4231 e Raspadori dietro Lukaku dal 1’. La competizione interna è fondamentale nel calcio moderno. Conte ha costruito il suo credo attorno a questi concetti, nessuno deve sentirsi al sicuro del proprio posto. Lo stesso Kvara non deve innervosirsi, se non con sé stesso: chi è titolare è perché se lo merita”.