Napoli Primavera, Rocco: “Soddisfatti del nostro lavoro. Playoff? Ecco su chi punto”

Dario Rocco, allenatore del Napoli Primavera, ha parlato in mixed zone al termine della gara terminata sul risultato di 1-0 per gli azzurrini contro il Crotone. Ecco quanto dichiarato.

"Popovic si esalta nei momenti chiave", le parole di Dario Rocco al termine di Napoli Primavera-Crotone

"Sensazioni sui playoff? Siamo abbastanza soddisfatti: questa è la Primavera che negli ultimi 10 anni ha totalizzato più punti. Abbiamo fatto tanti gol e valorizzato tanti ragazzi. Stiamo bene la prima dei playoff sarà in casa. Dobbiamo solo pensare ad affrontare questa gara. Cosa ci lascia questa partita? Questa gara bisognava finirla senza danni: avevamo Esposito un po' acciaccato, abbiamo lasciato Gambardella e Colella fuori perchè diffidati. Era da vincere senza creare altri problemi. Come affronteremo il Renate? Per ora ci siamo concentrati solo sul Crotone, perchè non sapevamo quale sarebbe stata la nostra avversaria. Affronteremo questa sfida dura con tanto entusiasmo in quanto arrivare ai playoff non è un obiettivo banale. Io volevo arrivare soltanto primo, ma poi bisogna scontrarsi con la realtà. Molti ragazzi avevano bisogno di fare pratica e dobbiamo accontentarci. Nonostante ciò, abbiamo fatto 58 punti e tanti gol. Lo scorso anno ne abbiamo fatti 60 e ci siamo andati vicino: ci teniamo questo 3º posto e la valorizzazione di tanti giovani dando una mano alla prima squadra. La missione del settore giovanile è stata completata al 100%. Il ritorno di D'Angelo? Ha fatto una buona prestazione e doveva mettere minuti nelle gambe. Avevo pensato di sostituirlo un po' prima, però ho visto che teneva botta. Nei playoff giocherà chi starà meglio. Anche Raggioli ha fatto una trentina di minuti. Da chi mi aspetto di più ai playoff? Popovic si carica quando la partita è tirata, come in nazionale. È un giocatore che può fare qualcosa in più, ma abbiamo tante armi a disposizione. Ci stiamo arrivando con tutti a disposizione e non era scontato: ce la giocheremo e lo faremo in casa sperando che il Piccolo ci darà una mano. Chi vince va avanti chi perde va a casa: bisogna essere equilibrati sotto l'aspetto emotivo".

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