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interviste
L'ex azzurro Di Fusco si è espresso su diversi temi in casa Napoli, tra cui Meret.
Raffaele Di Fusco, ex giocatore azzurro, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live ha espresso la sua opinione sul mercato deludente del Napoli e sul sempre contestato Alex Meret, che quest'anno sta disputando una stagione superlativa. Le dichiarazioni.
"Indubbiamente il Napoli ha fatto un passo avanti nella comunicazione anche per il rispetto dei tifosi, indubbiamente qualcosa si sarà sbagliato nella situazione Kvaratskhelia. Il discorso è a monte, e mi riferisco all'immediato post-scudetto: è lì che andava rinnovato il contratto al georgiano. Manna ha ereditato una situazione spinosa. Ad ogni modo, Okafor, che non era certo la prima scelta, è un buon giocatore e numericamente serviva assolutamente a dare l'opportunità a Conte di avere l'alternativa, lo dimostrano i cambi del tecnico a Roma, costretto a farli su entrambe le fasce. Nel secondo tempo si vedeva che Neres e Politano non ne avevano più, ecco perché Conte batteva molto sul calciomercato a gennaio per avere un esterno.
"Ad ogni modo, il Napoli è primo in classifica e cosa vogliamo dire di più a questi ragazzi? Ce la giochiamo fino in fondo, magari Conte sarà un po' arrabbiato con la società e con i ragazzi invece andrà in guerra, come ha detto lui... Meret? "Un portiere deve garantire alla squadra almeno 5, 6 punti a campionato. Diciamo che ormai siamo sulla buona strada...".
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