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interviste
La giornalista Jolanda De Rienzo ha analizzato le criticità del modulo con 3 difensori utilizzato dal Napoli nelle recenti partite
La giornalista Jolanda De Rienzo, a Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, ha parlato dei problemi riscontrati dalla difesa a 3 utilizzata ultimamente da Conte e di come il Napoli necessiti di tornare il prima possibile al modulo a 4.
“Giusto che i tifosi siano delusi. “Girano” un po’ a tutti, ma è proprio questo il modo per ottenere una reazione. Il Napoli vive un momento particolare, dove agli errori sul mercato si sono sommati i problemi con gli infortuni che hanno evidenziato una coperta corta. E poi abbiamo scoperto che il Napoli con la difesa a 3 difende peggio, e non a caso con questo modulo sono arrivati quasi la metà dei gol complessivi. Questi sono numeri che fanno capire che si sono perse certezze. Per questo Conte deve tornare alla difesa a 4, approfittando del ritorno di Olivera e Spinazzola. Però c’è Raspadori, che è l’unico che gira bene con la difesa a 3. Penso che la svolta sia dare importanza all’attaccante giocando con una difesa a 4. Gli svarioni in difesa? Quello di Rrahmani forse accade solo una volta in una carriera di un giocatore. Un black out, che non penso dipenda dalla difesa a 3. Può capitare a tutti. Per quanto riguarda l’incomprensione tra Juan Jesus e Meret a Roma penso sia una mancanza di sicurezze, nel senso che dopo il gol preso dalla Roma si sono perse. Gli azzurri hanno smarrito alcune certezze che avevano acquisito”.
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