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Agave controcorrente: “Sorteggio orribile per il Napoli, il Milan ha un DNA europeo!”

napoli milan
Le dichiarazioni Claudio Agave ai microfoni di SportItalia

Raffaele Troiano

Claudio Agave, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Tutti al VAR su SportItalia, dove si è espresso sul sorteggio delle varie competizione europee, tra cui, quello di Champions League tra Napoli e Milan. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Agave: "Milan-Napoli? Sorteggio orribile per gli azzurri, ecco perché!"

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Di seguito le dichiarazioni Claudio Agave ai microfoni di SportItalia: "Va chiarito che, giunti ai quarti, tutte le squadre riservano le proprie difficoltà. Ritengo, però, che il sorteggio del Napoli sia stato orribile. Il Milan gode di un DNA europeo differente, e cercherà di imporre la sua tradizione sul campo. In Champions, inoltre, le differenze viste in campionato si annullano. Inoltre, mi chiedo se il Napoli saprà gestire le pressioni della favorita ad un quarto di finale. In questo caso, infatti, sarà il Milan a recitare il ruolo di underdog. Il Benfica, invece, è una squadra ostica, ma che si sposerà bene con le caratteristiche attendiste dell’Inter di Inzaghi".

Sui sorteggi di Europa League: "Juventus-Sporting è un confronto molto similare a quello che potrà essere Inter-Benfica. Vedremo contrapporsi una squadra con verticalità importanti, seppur con qualche difficoltà in fase difensiva, contro un’altra più solida ed attendista, più incline a ferire in contropiede. L’impegno della Roma, invece, si appresta ad essere più agevole dal punto di vista tecnico. Le difficoltà risiederanno, tuttavia, nel fattore ambientale, ed in virtù della rivalsa che gli olandesi avranno dopo la sconfitta in finale di Conference".

Sulla Lazio di Sarri: "Sarri ha già mostrato al Chelsea di saper gestire una rosa lunga. A Londra, però, aveva l’obbligo di vincere, e soprattutto la squadra per potervi puntare. A Roma l’obiettivo principale è la qualificazione in Champions, rientrando tra le prime quattro del campionato. Quando uscì dalla Champions con il Napoli, in un girone abbordabile e nella stagione dei 91 punti, fece capire che la squadra si comportava in modo differente tra palcoscenico europeo e nazionale. Si tratta di un approccio che ritengo sia dipeso dall’allenatore".

Sugli scontri tra ultras prima di Napoli-Eintracht: "Reputo sconcertante il fatto che gli ultras tedeschi sono stati scortati in albergo dopo quanto fatto, usufruendo per giunta di mezzi di cui nemmeno i cittadini riescono ad avvalersi. Suppongo sia il caso, per diretti interessati come prefetto e questore, di sedersi e cercare di capire cosa non è andato. Una sana autocritica che, tuttavia, non ho notato nelle comunicazioni ufficiali".

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