Garnacho? È un buonissimo giocatore, ma non è ancora prontissimo per diventare un leader. Dovrà capire che cosa significa giocare al Napoli e con Antonio Conte. Lo prenderei, ma non alle cifre che leggo. Se sparano così alto, non andrei ad insistere. A quel punto tanto vale rimandare tutto a giugno, comprare solo per non comprare non ha senso. È vero che Kvara va sostituito, ma il Napoli non può buttare via in un colpo i 70 milioni incassati…"
Conte contro Thiago Motta?
—"Ad oggi c’è una differenza importante tra i due allenatori. La Juventus ha fatto investimenti importanti e aveva una rosa già forte, doveva essere più in alto in classifica nonostante gli infortuni. Il Napoli viaggia spedito perché Conte ha le idee chiare, cosa che non vedo in Thiago Motta. Non lo vedo così sicuro del proprio percorso, c’è tanta confusione in casa Juventus. È obbligata a vincere per una questione storica e questa pressione si sente nel vedere l’impatto di alcuni calciatori. Quanto sta succedendo con Vlahovic è oggettivamente un problema e non può essere ignorato. Conte è stato chiaro nella ricostruzione e nel rilancio del Napoli, dal mercato sino all’ultimo dettaglio da curare in campo. Questa squadra è tornata grande, perché può vincere su qualsiasi campo. I tifosi se ne sono accorti e questo ha riacceso l’entusiasmo della piazza. Lo Scudetto è possibile grazie alla consapevolezza che ha riportato Conte”.
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