Il giornalista ha parlato della sfida di questa sera e dell'attaccante dell'Italia
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea Giannattasio, giornalista e speaker di Radio Firenze Viola. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Da Firenze: "Il Napoli ha cercato Kean a luglio. Azzurri favoriti al Franchi"
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A chi si affiderà, Pioli, dal primo minuto?
“Questa mattina ci sarà il provino decisivo per Gudmundsson che, comunque, al massimo partirà dalla panchina. De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodo, Sohm, Fagioli, Mandragora, Gosens; Dzeko, Kean. Nicolussi Caviglia in ballottaggio con Sohm e Piccoli con Dzeko.”
Le risulta che ci sia stato realmente qualcosa di concreto tra il Napoli e Moise Kean in questa estate?
“Ci fu un interessamento concreto soprattutto nel periodo compreso tra il primo e il 15 luglio, quando era attiva la clausola rescissoria da 52 milioni che lo legava alla Fiorentina. Dopo l’infortunio di Lukaku, però, non ci risulta che il Napoli sia tornato sulle tracce dell’attaccante viola, anche perché a quel punto era scaduto il periodo della clausola e il suo valore poteva essere diverso da quello fissato. Non ci risulta, insomma, che il Napoli abbia fatto approcci concreti post infortunio di Lukaku, anche se sarebbe stato forse logico, ma non è accaduto. Quindi sì, c’è stato interesse, ma risalente a prima.”
Crede che il Napoli possa essere distratto dal pensiero imminente dell’inizio della prossima Champions League?
“Mi stupirebbe per due motivi. Primo, perché la gara di Champions è giovedì, quindi c’è un margine temporale tra la partita di questa sera e l’impegno europeo. Secondo, perché parliamo di una squadra e di un allenatore - Conte - talmente esperti e navigati che sarebbe curioso pensare avessero già la testa proiettata all’appuntamento in Inghilterra. Certo, il ritorno del Napoli in Champions dopo un anno di assenza e la sfida contro la squadra di Guardiola hanno un fascino enorme. Tuttavia, l’esperienza e il bagaglio culturale, per così dire, dei giocatori e del tecnico mi fanno pensare che difficilmente ci sarà una distrazione. Forse lo capiremo meglio stasera, quando vedremo le formazioni ufficiali: se ci saranno rotazioni in alcuni ruoli, allora potremo leggere in chiave Champions certe scelte.”