“Bella domanda, perché oggi vedremo una nuova Juventus con Kolo Muani e, probabilmente dalla prossima settimana, vedremo anche un nuovo Milan con Jiménez. Entrambe potrebbero essere più forti in questa fase. Poi ci sono squadre come Lazio e Fiorentina: quest’ultima è in crisi, ma se riprendesse il ritmo di inizio stagione potrebbe rientrare in gioco. Voglio menzionare anche il Bologna, che in questo momento è probabilmente la squadra che gioca meglio in tutto il campionato. È una lotta interessante. Dico che Jiménez e Kolo Muani potrebbero dare alla Juventus e al Milan quella marcia in più per accelerare, riducendo le distanze dal trio di testa. Però, attenzione: c’è anche la possibilità di un quinto posto utile per la Champions, come l’anno scorso. Questo renderebbe tutto ancora più interessante. Per ora, comunque, mi sembra che il Napoli abbia un passo diverso, ma siamo ancora a 17 giornate dalla fine. Direi che è presto per dare sentenze, il campionato è ancora tutto da giocare. Ripeto, siamo ancora nel mercato di gennaio, e alcuni acquisti potrebbero influire pesantemente su questa corsa. È tutto in ballo”.
Si parla molto di Garnacho e Adeyemi. È plausibile che alla fine il Napoli non acquisti nessuno?
“Non ci credo. Non posso credere che il Napoli non prenda nessuno. Un rinforzo per gli esterni d’attacco mi sembra il minimo indispensabile per De Laurentiis. Considerando l’infortunio di Olivera, che lo terrà fuori almeno un mese, il Napoli ha bisogno di alternative valide in quella zona di campo. Sono convinto che in settimana il Napoli definirà un colpo sugli esterni. Probabilmente Manna partirà domani per una missione all’estero. La destinazione è ancora ignota, ma credo che entro pochi giorni si capirà chi sarà l’obiettivo concreto del club”.
Invece, per quanto riguarda la difesa, il Napoli resterà così?
“Il Napoli ha diverse opzioni. Per esempio, piace molto Pongracic, che è stato messo da parte a Firenze. La Fiorentina chiede 20 milioni, cifra superiore a quanto lo abbia pagato in estate, ma il giocatore ha giocato pochissimo. Credo che le parti stiano lavorando per trovare un accordo, ma molto dipenderà dalla chiusura del colpo per l’esterno d’attacco, la priorità è quella. Inoltre, il Napoli deve gestire anche eventuali uscite, come quella di Raspadori, che potrebbe portare all’arrivo di un altro rinforzo. È tutto collegato”.
Parlando di Jiménez, quante possibilità ha il Milan di chiudere questo colpo?
“Jiménez è un attaccante di grande qualità, temperamento e finalizzazione. Il Napoli lo ha seguito a lungo quest’estate, ma il Feyenoord è un club che non si lascia mettere alle strette, come abbiamo visto anche con la Juve per la trattativa di Hancko. Se il Milan farà un’offerta importante, potrebbe avere qualche chance, ma altrimenti credo che il Feyenoord aspetterà l’estate per cedere il giocatore. Jiménez è un signor centravanti, ma il suo trasferimento dipenderà dalla capacità del Milan di formulare una proposta concreta”.
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