A proposito di “sostituti”, per rivisitare un famoso proverbio, "morto un Kvara, se ne fa un altro" e, infatti, la dirigenza del Napoli è alla ricerca del cosiddetto "degno erede" dell'ormai fu 77. I profili più in voga, al momento, sono due: Alejandro Garnacho e Karim Adeyemi. Quale tra questi due calciatori si sposerebbe meglio con la concezione che ha del gioco del calcio Antonio Conte?"Sono entrambi ottimi profili. Bisognerebbe anche informarsi riguardo la condizione fisica di questi calciatori, ma queste sono valutazioni prettamente personali dell'allenatore, basate su ciò che vuole costruire. Non va sottovalutato il fatto che il Napoli, acquistando uno dei due, andrebbe ad inserire un calciatore dal valore importante all'interno del proprio spogliatoio. Dunque, tra le già tante considerazioni da fare, vanno aggiunte anche quelle che riguardano i valori umani di entrambi, da cui potrebbe dipendere la scelta del Napoli; fermo restando che si sta discutendo di calciatori di pari livello".
Alla luce di quanto ha appena detto, crede che il Napoli debba investire l'intera somma entrata nelle proprie casse dalla cessione di Kvaratskhelia unicamente acquistando un sostituto del georgiano oppure sarebbe meglio sfruttarli per colmare eventuali lacune presenti all'interno della rosa partenopea?"Il mercato di gennaio è particolare: è un mercato, come si suol dire, 'di riparazione' e, pertanto, si fa fatica a trovare delle 'prime scelte'. Le cifre da spendere dovranno essere importanti per colmare quel vuoto lasciato da Kvaratskhelia: cedendo il georgiano, al Napoli viene a mancare un valore importantissimo e rimpiazzarlo in questa sessione di mercato non è semplice, poiché ogni club tende a tenersi stretti i propri pezzi pregiati. Nel momento in cui riesci ad individuare un calciatore che, potenzialmente, potrebbe essere acquistato durante la sessione di mercato di gennaio, non deve stare lì a riflettere sul se risparmiare o meno soldi per poi andare a colmare altre lacune. Nel momento in cui decidi di vendere Kvaratskhelia, sai quale cifra potresti percepire e, al contempo, devi essere consapevole del fatto che quella cifra dovrai reinvestirla per tesserare un suo sostituto, altrimenti non si percepisce l'ambizione da parte di un club di dare continuità ad un progetto tecnico".
Spostiamo l'attenzione sulle operazioni in uscita: sfumato l'acquisto di Danilo proprio dalla Juventus, il quale ha preferito far rientro in Brasile per motivi familiari, sarebbe opportuno bloccare la cessione di Rafa Marin (presumibilmente al Villarreal) e concedergli una seconda occasione oppure bisogna continuare a valutare cosa offre il mercato?"La decisione presa da Danilo, obiettivo primario di Conte, rende tutto più complicato, soprattutto se a pochi giorni dalla fine del calciomercato. Secondo me, andare ad acquistare un altro calciatore 'tanto per', soltanto per far numero, non è una mossa intelligente. Se non ci sono altri profili di quel valore lì, sarebbe bene decidere di continuare con ciò che si ha in casa, con il vantaggio di averci già lavorato per sei mesi".
Concludiamo con una domanda che ha come oggetto del discorso la corsa allo Scudetto 2024/25; vittoria di carattere conseguita dal Napoli, con il risultato di 2-3, in casa dell'Atalanta (dove gli orobici non venivano sconfitti dal settembre scorso) e, parallelamente, un'Inter che macina punti (e prestazioni) sia in campo nazionale che internazionale: la "lotta al tricolore" si è ufficialmente ristretta a due sole contendenti? Se sì, quale tra queste ha il favore del pronostico per quanto concerne la gloria finale?"Dopo la vittoria del Napoli sul campo dell'Atalanta, è chiaro che le possibilità dei bergamaschi di lottare per lo Scudetto fino alla fine si sono un po' ridotte. Tuttavia, non la taglierei fuori completamente, anche perché, togliendosi qualche pressione di dosso, come ad esempio il dover combattere obbligatoriamente per i primi posti, potrebbe riprendere quella spinta e quell'energia che l'ha contraddistinta fino ad ora. Per quanto riguardo il duello tra Inter e Napoli, è chiaro che i nerazzurri, avendo anche altre competizioni, potrebbero essere svantaggiati sotto questo punto di vista rispetto ai partenopei. D'altra parte, il Napoli è ripartito zero: ha cambiato guida tecnica e non pochi calciatori tra i titolari. Va sottolineato, dunque, il percorso strepitoso che sta facendo il Napoli: non è semplice al primo anno con una nuova guida tecnica avere questo tipo di risultati. Conoscendo Conte, avere un numero di partite inferiore all'Inter potrebbe risultargli un vantaggio; soprattutto perché le seconde linee a disposizione di Inzaghi non sono di pari valore rispetto ai titolari. Per questo, quando vengono a mancare determinati calciatori, l'Inter qualcosa in meno fa sia a livello di prestazioni che di risultati".
A cura di Alex Iozzi
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