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interviste
Fedele: “Meret è un punto debole. Napoli sulla scia della Juventus di Trapattoni”
Enrico Fedele, noto giornalista sportivo, ha analizzato la prestazione del Napoli dopo la vittoria contro il Torino, esprimendo grande fiducia per il cammino della squadra di Antonio Conte.
"Mi accingevo a scrivere il mio commento domenicale quando mi son venuti i brividi nell’assistere alla drammatica scena dello svenimento di Bove in Fiorentina-Inter. Prego per lui e mando giù la mia nota. Dopo la vittoria di ieri a Torino si rafforza sempre di più la mia convinzione che il Napoli è seriamente candidata a vincere lo scudetto. E vi spiego perché. Vi ricordate la Juve di Trapattoni, quella compatta, cinica e determinata, pronta a colpire al momento giusto? Ecco, oggi è questo Il Napoli di Antonio Conte con una difesa da corazzieri che non concede facilmente palle gol agli avversari e un centrocampo fisicamente solidissimo che ha trovato in McTominay, al di là del bel gol realizzato, un giocatore autoritario e intelligente che va a completarsi con un Anguissa sempre più travolgente e un Lobotka che ha la capacità di “pulire” un po’ tutte le palle sporche e di dettare i ritmi del gioco in fase di impostazione. Resta l’attacco. E qui ha avuto ancora ragione il tecnico azzurro nel dare fiducia al tandem KvaratskheliaLukaku, che ha fatto ballare la difesa granata che deve ringraziare solo il portiere Milinkovic-Savic se la sconfitta è striminzita ma per niente sofferta. Ho dato 10 all’attaccante belga perché l’ho visto combattivo, testardo e sempre attento a difendere la palla e ad offrire assist ai compagni, oltre che a battere a rete al momento opportuno. Quel tacco meritava certamente il gol. Quindi giù le mani da Romelu. Il voto più basso, invece, l’ho rifilato a Meret che è l’unico che mi ha fatto venire la tachicardia quando aveva la palla al piede. Ma teniamocelo caro perché la sua porta ancora una volta è rimasta inviolata. E quando non si prendono gol e se ne fa almeno uno all’avversario di turno, significa che siamo sulla strada giusta per restare ancora a lungo lassù in testa alla classifica"
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