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interviste
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, è intervenuto il giornalista Rai Massimo Giletti che ha parlato del caso curva Inter
Massimo Giletti, giornalista, ha parlato a Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal, soffermandosi su Napoli-Juve e il ritorno di Luciano Spalletti al Maradona.
“Quello moderno è un calcio molto fisico, per i calciatori non c’è tempo di rifiatare, il dio denaro è il colpevole di tutto ciò. Oggi le rose sono di 25-26 calciatori formate di almeno 18 titolari. Lobotka è un’assenza pesante, certo nemmeno la Juventus ha un regista, perché Locatelli è un’ottima mezz’ala ma non è un regista. Spalletti aiuterà ad affrontare il Napoli in un modo diverso dalle altre volte, verrà accolto al Maradona con un grande appaluso se conosco i tifosi del Napoli. E’ differente da Higuain che effettivamente ha tradito Napoli, Spalletti è passato prima dalla Nazionale e, con il Napoli, è stato un addio un po' forzato.
Nel calcio italiano siamo arretrati, non ci sono stadi all’altezza, quando abbiamo avuto i soldi negli anni 90 abbiamo fatto pochissimo. Ai bambini di 9 anni già gli fanno vedere gli schemi che se ci pensi è una follia. I giovani in Italia non vengono lanciati, se vuoi vedere un ragazzo giovane deve far esperienza in serie B o in serie C. Vergara e Ambrosino per esordire dal primo minuto devono aspettare la Coppa Italia. Gigi Buffon un giorno mi chiamò e mi disse segnati questo nome si chiama ‘Paul Pogba’ e diventerà uno dei più forti del mondo: lo aveva visto solo in allenamento senza fare nessuna partita. Se andiamo ai Mondiali? Speriamo, ma il problema è che chi fallisce non si dimette”.
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