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calcionapoli1926 interviste Altafini: “Juve avversario più duro per Conte. Frattesi al Napoli? Ecco cosa penso”

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Altafini: “Juve avversario più duro per Conte. Frattesi al Napoli? Ecco cosa penso”

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Nell'intervista rilasciata a Tuttosport, l'ex calciatore si è soffermato sulla sfida di questa sera e su un possibile obiettivo di mercato della società campana
Luca Buonincontri

Josè Altafini, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport. Il focus è soprattutto sulla sfida di questa sera alle ore 20.45 tra il Napoli di Antonio Conte e la Juventus del grande ex Luciano Spalletti. Non manca anche una considerazione in merito a quello che potrebbe essere un obiettivo di mercato della società campana, ovvero Frattesi. Di seguito quanto dichiarato.

Su cosa significherebbe per la Juve vincere stasera

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"Se la Juve vince stasera a Napoli può rientrare in corsa per lo scudetto. Quello di quest’anno è un campionato davvero equilibrato e ricco di imprevisti: per questo i bianconeri - qualora dovessero fare i 3 punti oggi - possono ancora dire la loro per i primissimi posti”.


Su Frattesi

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"Sarebbe l’ideale più per la Juve. A Napoli si troverebbe chiuso da Anguissa; mentre da Spalletti, come già accaduto, in Nazionale verrebbe valorizzato al massimo.Frattesi è forte ma all’Inter ha poco spazio: necessita di giocare e lo vedrei bene in bianconero".

Sui tanti infortuni che hanno colpito la rosa del Napoli

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"Questo è l’avversario principale e più duro da battere per Conte. Antonio è formidabile e ha trovato una valida soluzione col cambio di modulo, ma ha fuori tutto il centrocampo. Senza infortuni il Napoli può rivincere lo Scudetto. Se però ogni settimana perde un giocatore, la questione si complica e devono fare attenzione a una rivale...".

Sulla rivale con cui il club partenopeo dovrà fare i conti

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"Il Milan. I rossoneri hanno il vantaggio di non giocare le coppe e avere solo un impegno a settimana: in un torneo così equilibrato può fare la differenza. Allegri poi ha dimostrato a chi lo criticava alla Juve tutto il suo valore. Qualcuno dovrebbe pentirsi per come l’ha trattato...".