Un duello che dura da cinque anni e anche quest'anno, vedrete, sarà il duello. C'è da attendere il Milan che deve giocare a Torino contro il Toro e lì noi abbiamo avuto un'amara sorpresa, quel gol di Noa Lang annullato per fuorigioco che c'era, ma di pochi centimetri, ancora brucia. Però il Milan deve ancora dimostrare di valere la vetta perché ormai questo è il duello: il Napoli e le milanesi. Le altre si allontanano. Il Bologna un punto in due partite. Oggi non ha saputo sfruttare la superiorità numerica all'Olimpico contro una buonissima Lazio che sta lottando con le unghie e con i denti con quello che ha e che gli rimane tra infortuni e mercato bloccato.
La Juventus questa sera abdica definitivamente, miracoli non sono prevedibili francamente, al trono scudetto. Deve lottare duramente per poter rientrare in zona Champions, perché in questo momento ne sarebbe fuori. Frana la Juve e franano le scelte cervellotiche di Spalletti che ha deciso di affrontare il Napoli rimescolando le le carte facendo una 'spallettata'. Ha tolto il centravanti, ha giocato con due punte larghe, Yildiz e Conceiçao, tanti centrocampisti e una difesa a 3-5 che lasciava varchi incredibili. Il Napoli è stato devastante, nel primo tempo ha dominato. La Juve non è arrivata mai in porta. L'unica volta che ci è arrivata era anche fuorigioco di Kelly, solo davanti al portiere, ma in fuorigioco. Il Napoli ha trovato un Neres che sulla fascia ha devastato letteralmente Cabal e Koopmeiners".
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