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interviste
l'ex dirigente Enrico Fedele ha elogiato la stagione del Napoli e ha evidenzia il momento buio dell'Inter in ottica scudetto
A parlare di Napoli a Maracanà, nel pomeriggio di TMWRadio, è stato Enrico Fedele che ha elogiato la stagione degli azzurri e ha evidenzia il momento buio dell'Inter in ottica scudetto.
"Lobotkaha ragione, è tutto nelle loro mani. Se il Napoli avesse imposto il silenzio, sarebbe stato meglio. Lo dico dall'inizio, è l'anno del Napoli. C'è un linguaggio del campo, alcune situazioni parlano. Il rigore sbagliato da Calhanoglu contro di te, dopo che ne aveva realizzati 17 di fila, il gol nel recupero contro il Parma, vinci a Empoli una partita difficile. E nonostante diverse frenate sei addosso all'Inter. E tutte queste situazioni dicono che è il tuo anno. E' tutto nelle nostre mani. L'Inter è in un momento di grande difficoltà, vuoi per le sostituzioni fatte non nella maniera migliore, ma anche per una stanchezza che ormai la condiziona nelle fase finali".
Merita la beatificazione fino a gennaio, poi dopo è stato al di sotto delle aspettative. Si è dimenticato per la sua ostinazione che la catena migliore era la destra e l'ha smantellata facendo giocare Di Lorenzo come braccetto, cosa che non è il suo mestiere, facendo giocare Neres nel 3-5-2 e non mettendolo a partita in corso, quando spacca le partite, e perdendo spesso nei secondi tempi punti preziosi. Potevamo essere molto più avanti dell'Inter. Nella sua ostinazione nel non far giocare Raspadori abbiamo perso punti. Se non segnano Lukaku e McTominay chi segna?".
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