In ottica campionato, invece?
“Mi piacerebbe un trittico così: Champions all’Inter, campionato al Napoli, Coppa Italia al Bologna. Sarebbe un trionfo per tutte, ed il Napoli merita di vincere qualcosa. Quest’anno ha avuto solo il campionato come obiettivo vero, a parte la Coppa Italia. Poi certo, da me, che ho giocato sia nell’Inter che nel Bologna, è un desiderio personale. Ma come fai a non essere attratto da Napoli e dalla sua gente? Io firmerei subito per un finale di stagione così. Non sempre i sogni si realizzano, però è bello arrivare in fondo senza sapere ancora chi retrocede, chi va in Champions, chi vince lo scudetto. Questo rende tutto più affascinante. Ricordo anni fa il monopolio prima dell’Inter, poi della Juventus. Per fortuna negli ultimi anni qualcosa si è mosso, c’è stato più equilibrio. Il mio non è solo un desiderio, ma anche un pronostico.”
Che idea si è fatto di tutte queste voci sul futuro di Antonio Conte?
“Lui non ne smentisce nemmeno una! Antonio Conte è un allenatore che vuole garanzie. È sempre stato così. Quando è partito, è andato via dalla Juventus. Poi l’ha rifatto con l’Inter. Cerca certezze. Se il Napoli vincerà lo scudetto e De Laurentiis accontenterà l’allenatore, allora sì, può restare. Ma non è solo una questione economica: lui vuole una squadra competitiva, giocatori adatti per continuare a vincere. Non è uno che fa le bizze per stare al centro dell’attenzione. Lo fa perché vuole iniziare un ciclo vincente. E a Napoli, con il giusto progetto, può riuscirci. Quindi tutto è nelle mani del Napoli, che deve fornirgli un progetto vincente.”
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